La società biancorossa, insieme al nuovo allenatore, dovrà pensare anche al da farsi indicando un budget che sarà inferiore rispetto allo scorso anno
Con l’incontro tra il Direttore Sportivo Matteo Scala e l’attuale allenatore Vincenzo Vivarini, il Bari inizia di fatto la nuova stagione. La conferma o meno del tecnico abruzzese apre dunque le porte a quello che sarà il Bari del futuro. Un Bari che uscirà sicuramente ridimensionato da un punto di vista economico e di conseguenza meno incisivo sul mercato. La crisi economica, l’emergenza coronavirus e l’inaspettato finale di stagione, inevitabilmente, sono aspetti che incideranno sul budget biancorosso.
C’è da dire che sicuramente la squadra, rispetto all’estate scorsa, non dovrà essere completamente rivoluzionata. Un’ossatura, anche importante, c’è, grazie anche ai quasi 10 milioni messi sul piatto nell’estate 2019. Dall’altra parte però sarà necessario individuare almeno altri 4/5 giocatori di categoria e di forza superiori alle altre squadre che, queste ultime, saranno più agguerrite rispetto all’anno scorso. Certo dipenderà anche da quello che succederà a Napoli. Il cammino in Champions League della squadra partenopea potrebbe avere una discreta importanza anche sulle finanze biancorosse. La stagione è appena iniziata ma gli interrogativi sono ancora tanti.