L’analisi del difensore che ha vestito entrambe le maglie: “Pronostico in bilico: spero che entrambe le squadre vadano in B”
“Per me sarà un vero derby del cuore”. Marcello Montanari, 54 anni, ex difensore, nella Reggiana ha cominciato la carriera da professionista, dopo l’intera trafila nel vivaio emiliano, ha ricoperto pure (una volta lasciata l’attività agonistica) l’incarico di osservatore, tecnico del settore giovanile, allenatore in prima squadra (nel 2014). Degno di nota, però, anche il suo passato nel Bari: cinque stagioni con due promozioni in serie A ed altrettanti tornei nella massima categoria, per un totale di 130 presenze ed un gol. Un doppio ex per eccellenza, quindi, che presenta alla Gazzetta del Mezzogiorno la finalissima di mercoledì 22 che mette in palio un posto in B.
“Ho davvero il cuore diviso a metà”, afferma Montanari. “Si tratta delle squadre che più hanno contraddistinto la mia vita calcistica. Perciò, mi auguro che anche alla perdente della finale non siano precluse le porte della B se si dovesse aprire l’ipotesi di un ripescaggio o di un allargamento del campionato. Ho studiato a fondo la Reggiana perché in questa stagione sono stato tecnico in seconda a Ravenna e gli emiliani militavano nel nostro girone. Qualcuno pensa che siano una rivelazione, ma non è così. Sono una compagine formata da elementi tra i più quotati della categoria. Il tecnico è Massimiliano Alvini ha dato alla squadra un’identità precisa, un gioco sempre propositivo. In questi playoff, però, si è visto poco della Reggiana: riprendere dopo quattro mesi è molto complicato. Un discorso valido pure per il Bari che mi era piaciuto per concetti e continuità prima della lunga pausa. Ci sono, però, gli ingredienti per un grande match. Il pronostico è in pieno equilibrio. Il Bari ha disputato i supplementari in semifinale e dovrà affrontare un viaggio, ma possiede hanno risorse tali da non risentire di questi particolari. Gli uomini decisivi? Nella Reggiana Augustus Kargbo. L’attaccante della Sierra Leone ha solo vent’anni, ma è un missile: velocissimo, resistente, punta l’avversario continuamente. Nel Bari indico Antenucci per la classe che gli permette estrarre il colpo da un repertorio vastissimo”.
Reggiana va in B e Montanari festeggia!