Partita difficilissima e sofferta decisa da un guizzo dell’attaccante napoletano
Il Bari è in finale. I biancorossi battono la Carrarese per 2-1 in una gara tiratissima e tesissima. I giocatori si giocano tanto, ne sono consapevoli e danno l’anima in campo. La partita è bellissima, vivace, i ventidue in campo non si risparmiano e danno vita ad una gara aggressiva e spettacolare. Apre le marcature Di Cesare con un gran colpo di testa, il Bari tiene botta fino al gol di Piscopo a tempo ormai scaduto. Non bastano novanta minuti per decretare la vincitrice, così il gol vittoria targato Simeri arriva proprio allo scadere, al 119′ quando ormai tutto lasciava presagire i calci di rigore. Una vittoria sudata, sofferta che però premia la truppa di Vivarini. Il Bari andrà in finale a Reggio Emilia contro la Reggiana nella gara più importante degli ultimi anni.
La gara parte vivacissima sin dal primo minuto con la Carrarese che cerca subito di pressare i biancorossi nella loro metà campo. Al terzo minuto il primo brivido con un gran tiro dalla distanza di Tedeschi che coglie la traversa, la palla poi sbatte sulla linea di porta e l’azione sfuma. Primo tempo che viaggia ancora su ritmi altissimi e al ventesimo c’è la svolta. Laribi batte un corner dalla destra e coglie Di Cesare a centroarea che di testa porta in vantaggio il Bari.
La partita viaggia su ritmi tesissimi e con grande concentrazione e aggressività in campo. Vari i capovologimenti di fronte con Bari e Carrarese che si danno battaglia su ogni pallone. Nessuno cede niente ma è il Bari a rendersi pericoloso in almeno altre tre occasioni con Antenucci, Laribi e un tiro dalla cortissima distanza di Costantino parato in corner da Forte. Sul risultato di 1-0 per il Bari le squadre vanno a riposo
Il secondo tempo riparte come era finito il primo con le due squadre che si danno forte battaglia in campo e tenendo i ritmi di gioco altissimi. La Carrarese mette paura al Bari con un palo colpito da Calderini dopo appena tre minuti. Il Bari non si fa intimorire e cerca con Laribi di portare i propri giocatori nell’area della Carrarese. La squadra toscana però fa buona guardia. Le squadre non mollano e non c’è un attimo di respiro. Le squadre continuano a restare compatte ma inevitabilmente il ritmo cala, la stanchezza si fa sentire e il Bari si schiera a cinque dietro schiacciandosi in difesa. La scelta di Vivarini è chiara: difendere e ripartire in contropiede. Al 92′ però la doccia fredda per il Bari con il gol di Piscopo che riceve palla in area, se la porta sul destro e con un diagonale potente fulmina Frattali.
La gara dunque si porta ai tempi supplementari. E la storia si ripete con la Carrarese che parte fortissimo. Al 91′ Piscopo prova la botta potente ma Frattali para. Al 103′ Simeri ha la palla per passare in vantaggio. Errore di controllo di Agyei, Simeri ruba palla e calcia ma il tiro è centrale e Forte para. Il Bari riprende vitalità ma non riesce a impensierire la difesa ospite.
Così si va al secondo tempo supplementare, i giocatori sono stanchissimi ma la palla gol più nitida è sui piedi di Terrani che riceve in area e tira, Forte respinge, palla ancora a Terrani che tira di nuovo ma Forte è ancora reattivo e respinge ancora una volta, palla poi a Simeri che di testa tira ma ancora Forte blocca la palla. Al 119′ il gol decisivo con Costa che scende sulla sinistra, entra in area e scarica all’indietro a Simeri. L’attaccante calcia di prima e scarica un diagonale che batte Forte. La Carrarese si innervosisce e in campo volano anche le mani. L’arbitro chiude la contesa e il Bari approda in finale.
