In allenamento i biancorossi si preparano senza sosta ma quando sarà il momento di tornare in campo non ci si dovrà far prendere troppo dall’euforia
Con i playout conclusi, e la determinazione dei verdetti delle retrocesse, e l’inizio dei playoff, con la conclusione del primo turno preliminare, si è ormai dato il via alla conclusione della rocambolesca stagione 2019/2020. E con essi si inizia a determinare quello che sarà il calcio estivo di questi playoff fatto di gare a ritmi lenti, centellinando le energie e colpendo solo quando se ne intravede la possibilità.
D’altronde le regole dei playoff premiano chi ha raggiunto una posizione favorevole nella classifica della regular season e in gare così importanti sarebbe impossibile non aspettarsi massima prudenza da chi può sfruttare il vantaggio di due risultati utili su tre. E così è stato in quattro delle cinque partite della prima tornata di playoff. Quattro pareggi per 0-0 a un ritmo più che compassato, quasi soporifero, inteso a proteggere il risultato senza rischiare nulla.
Cosa significa tutto ciò per il Bari? Sicuramente che anche i biancorossi, forti del vantaggio del doppio risultato utile potranno gestire la gara da una posizione favorevole. E il tasso tecnico superiore che la rosa biancorossa ha rispetto alle concorrenti non può che essere l’arma più forte da sfruttare. L’esperienza di Antenucci, Di Cesare, Schiavone, Ciofani e compagni deve essere messa a disposizione per un giro palla pulito e sicuro. Detta in parole povere, si deve far correre l’avversario e alla lunga sfinirlo.
L’età media relativamente alta dei calciatori biancorossi, inoltre, è un elemento da considerare. Il Bari, in teoria, ha solo tre partite da giocare nel giro di una decina di giorni. Un tempo così breve da non poter in alcun modo entrare davvero in condizione. Ecco perché l’esperienza e la qualità dei calciatori biancorossi deve essere, assolutamente, il fattore più importante da sfruttare. Così come si dovrà porre particolare attenzione nelle situazioni su calcio di punizione e corner. Il Bari, in campionato, ha peccato di disattenzione e superficialità in diverse occasioni e Vincenzo Vivarini, in questi giorni, sta lavorando molto su queste giocate, in particolare in fase difensiva affinché essa risulti alla fine ancora più blindata.