Il presidente della Lega Pro difende le scelte dell’assemblea. Ma il club biancorosso non si rassegnerà alla permanenza in C.
Il Bari annuncia battaglia. Sia con il comunicato del presidente Luigi De Laurentiis, sia con le parole del direttore sportivo Matteo Scala, il club biancorosso non intende arrendersi all’eventuale permanenza in serie C, come deliberato dall’assemblea della Lega Pro che ha chiesto la promozione di Monza, Vicenza e Reggina (capoliste dei tre gironi), nonché della quarta eletta con la media punti ponderata che premierebbe il Carpi. Il Bari, quindi, attenderà le decisioni del consiglio federale, ma è pronto a ingaggiare una dura battaglia legale per tutelare i suoi diritti: il campo, in fondo, dice ancora che i biancorossi per punti effettivi sono la migliore seconda della serie C.
Tuttavia, il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, difende la decisione dell’assemblea e scaccia eventuali pendenze. “Nel momento in cui il campionato non si chiude – afferma Ghirelli -, si sceglie l’ancoraggio alle norme federali e quella soluzione che crei meno contenziosi. Auspico che non ci siano ricorsi, il Paese sta soffrendo, anche se qualcuno ritiene un diritto non rispettato, la gente non ci capirebbe, ci darebbe un calcio nel sedere e avrebbe ragione, quindi bisognerebbe evitarlo”.
Vorrei vedere lui al posto dei Presidenti di calcio che hanno investito fior di soldi per tenere su una squadra di calcio seriamente.
Il calcio vuol dire lavoro,il calcio è una grande industria che produce ricchezza al Paese, e il Pil all’economia nazionale,che ne ha tanto bisogno ,adesso più di ieri.
Evidentemente a lui tutto ciò non torna, alla pari … di chi ha votato con enorme trasparenza.
Altro che ancoraggio delle norme federali, obsolete ,ingiuste ed improduttive.
Questa è la politica sbagliata di chi non vuole andare avanti…con la crescita e lo sviluppo.
Diamo lavoro,lavoro e lavoro!