Il presidente della Lega Pro puntualizza la decisione del consiglio direttivo che chiede di bloccare il campionato e rimanda la decisione alla prossima convocazione
“Il direttivo ha deciso all’unanimità ed è un fatto positivo in questa situazione: le proposte saranno sottoposte all’assemblea che è sovrana e io non entro nel merito delle questioni perché ho grande rispetto dell’assemblea”. Così il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, sottolinea all’Ansa la presa di posizione del consiglio direttivo della Serie C che chiede di bloccare il campionato e rimanda la decisione formale all’assemblea convocata per il 4 maggio.
Il provvedimento prevede lo stop al campionato e la promozione in B delle tre squadre prime nei rispettivi gironi, allo stato Monza, Vicenza e Reggina, più una quarta da estrarre a sorte fra quelle che avrebbero diritto a disputare i play off. Inoltre ci sarebbero il blocco delle retrocessioni e dei ripescaggi.
Per Ghirelli la priorità per i sessanta club di C è “attraversare indenni la frontiera della crisi del coronavirus. La situazione ora si è aggravata e ciò impone una nuova riflessione. Il nostro è un grido di aiuto, che abbiamo rivolto al Governo e al ministro Spadafora affinché ci concedano delle misure di sostegno”.