In conferenza stampa l’ex parla del suo rammarico nell’aver lasciato la Puglia dove avrebbe voluto fare qualcosa di importante
“C’è rammarico perché avrei voluto poter essere protagonista anche quest’anno. Ma in questo lavoro delle volte sei sopra, delle volte sei dietro. L’importante è mantenere un equilibrio stabile con se stessi. So che a Bari ho dato il massimo sia nel minutaggio che negli allenamenti, ma anche nel rapporto con gli altri compagni di squadra, nel rispetto della piazza. Ora sono qui, soddisfatto della mia scelta”. Ricorda così il suo tempo trascorso a Bari Samuele Neglia, oggi in forza alla Fermana.
I giornalisti di Fermo però si sono domandati come mai un giocatore del suo valore sia stato accantonato dai tecnici biancorossi: “Il Bari ha una rosa importantissima, dove tutti sono giocatori forti, con un unico obiettivo. La mentalità lì è molto forte. – ha detto Neglia – Io però lì non mi sono mai sentito inferiore a nessuno e ho cercato di dimostrarlo quando avevo l’opportunità soprattutto durante la settimana. Nel calcio ci sono varie dinamiche che delle volte possono sembrare inspiegabili. Ma a volte bisogna cambiare”.
Non sono giocatori che fanno la differenza. È triste dirlo, ma il Bari ha bisogno di giocatori che prendono per mano la squadra.
…o lui o Antenucci (come prima punta!!) che gioca e segna sempre…e quindi?!…non visto bene da subentrante perché ha bisogno di giocare spesso e dall’inizio per “carburare”!!…forse un errore prenderlo per la panchina (circa un milione di€!!)…
Vedo Ferrari addeso .Una prima punta forte che da noi non giocava
Rimpiango sia Neglia e Floriano ,gli unici esterni alti che avevamo in squadra.
I moduli di gioco inventati erroneamente,sono i giocatori individuali e formiche fanno la differenza.
Ecco loro 2 saltavano l’uomo avversario con facilità.
Il gioco a modulo non è proprio divertente, è solo noioso a volte.
Nb: forti