L’attaccante dei rossoverdi commenta il pari con i pugliesi arrivato grazie anche ad un suo gol
Ha segnato il gol dell’ex, la rete del momentaneo pareggio prima della temporanea rimonta. Ma Simone Sini, soddisfatto e felice della rete, lo è anche per la prestazione fornita dalla squadra che tira, al meno per il momento, fuori la Ternana da un brutto periodo che vedeva la squadra umbra non segnare da ben cinque partite. “Sono riuscito a spizzarla di testa e a mandarla sul secondo palo. – spiega Sini, al termine della gara contro il Bari, raccontando il suo gol – Lavoriamo tanto sui calci piazzati in settimana ma del resto abbiamo il giocatore più forte della categoria nel battere i calci piazzati e dobbiamo sfruttarlo. Non facevamo gol da troppo, e quando non segni ti innervosisci e va sempre peggio. Per fortuna ora ci siamo ripresi e usciti da una brutta situazione”.
La Ternana ha poi reclamato per un rigore ai danni di Diakitè nel primo tempo: “Certamente un rigore avrebbe potuto cambiare il verso della partita. – continua Sini – Noi però siamo stati bravi a riprendere la partita perché eravamo andati sotto immeritatamente. Prendere il gol dopo il raddoppio, poi, è stata una mazzata ma ci siamo messi a testa bassa per provare a vincerla ma non ci siamo riusciti. Ad ogni modo è stata un’ottima prestazione”.
La classifica ora dice che la Ternana è quinta ma non può bastare: “Mancano ancora tante partite, guardare ora la classifica può avere un senso ma può cambiare ancora tutto. Dobbiamo lavorare partita dopo partita perché il nostro obiettivo è arrivare più in alto possibile. La Coppa? Certo che serve vincerla, ma io ne ho giocate due di finali e una sola è andata bene. Ora però dobbiamo fare bene anche in campionato perché abbiamo una rosa forte e lunga”