Pareggio che serve a poco ai biancorossi in ottica rincorsa al primo posto, con la Reggina che vince contro la Paganese

Pareggia il Bari, raccoglie il 22° risultato utile consecutivo ma probabilmente dice addio ad ogni speranza di poter graffiare la Reggina e raggiungerla al primo posto in classifica. L’1-1 del “Menti” di Castellammare di Stabia segna il passo in campionato dei biancorossi che ora, a meno otto dalla vetta, hanno il compito di difendere il secondo posto per trovarsi in buona posizione per i playoff di Serie C. La rete di Antenucci non basta ai galletti per superare una discreta Cavese ma che ha approfittato della poca cattiveria biancorossa, incapace di trovare il raddoppio nel suo miglior momento, colpendo Di Cesare e compagni.

Partita noiosa nel primo tempo con le due squadre perennemente in lotta sul pallone. Gioco duro ma pulito che però penalizza lo spettacolo. I due portieri restano di fatto inoperosi per quasi tutta la frazione di gioco. Fino, almeno, al gol che sblocca la gara. Schiavone imbecca in profondità, in area, Antenucci. Il numero sette calcia un diagonale da posizione defilata sulla sinistra che supera Bisogno. Il Bari è rinvigorito e la Cavese colpita, così i biancorossi provano a cercare il raddoppio con Antenucci stesso e Simeri.

Nel secondo tempo la Cavese prende coraggio e dopo appena 8 minuti di gioco trova il gol del pareggio con un bel gol di testa di Sainz Maza su cross del migliore in campo per i campani, Russotto. La gara allora sale di ritmo. Il Bari non ci sta al pareggio e si butta a testa bassa nella metà campo della Cavese, mette pressione ai padroni di casa e prova a far male a Bisogno. La Cavese però tiene botta, si chiude bene e non rischia più di tanto.