L’attaccante a segno con il 18° gol stagionale al triplice fischio ha analizzato il match pareggiato dai suoi

Ha portato in vantaggio il Bari contro la Cavese realizzando il 18° gol in stagione ma non è bastato a portare a casa i tre punti. Mirco Antenucci prova a nasconderla ma nelle sue parole a RadioBari c’è un filo di amarezza: “Siamo stati bravi ad andare in vantaggio e forse l’unica pecca è stata proprio quella di non mantenerlo perché in un campo del genere se dai entusiasmo a loro ti puniscono. Dispiace perché fare risultato pieno avrebbe dato più valore al nostro campionato”.

La Reggina, vittoriosa in casa con la Paganese è tornata ad avere 8 punti di vantaggio: “Non siamo preoccupati ma è normale che c’è da pedalare. Fino a quando la matematica non dirà che è finita ce la metteremo tutta”. Nella partita odierna il gol ospite è stato propiziato da una disattenzione difensiva: “Per puntare a qualcosa di straordinario sono gol che devi evitare. è mancato un pizzico di concentrazione. Passi in vantaggio qua che non è facile però bisogna poi accettare il risultato del campo”.

Nel finale il Bari ha tentato l’assalto invano: “Dovevamo cercare di portare a casa il risultato, il mister ha provato ad essere più offensivo. Abbiamo tanta gente di qualità e abbiamo bisogno di tutti. Per cercare di portare a casa i tre punti ha provato a rendere la squadra più offensiva. A volte ci manca quella forza di dire è finita la partita e basta. Quello ci è mancato ma ai ragazzi non si può rimproverare nulla. Quando c’è una squadra a più 8 davanti sono meno belli i 22 risultati utili consecutivi. Sotto questi aspetti dobbiamo migliorare. Non avessimo preso gol c’era la possibilità di raddoppiare”.