I galletti travolgono i lucani e ritrovano la vittoria con una prestazione convincente al San Nicola
Il Bari si riscatta subito e trova la vittoria con un convincente 3-0 sul Picerno. Partita a senso unico al San Nicola con il Bari sempre in controllo della gara e i lucani incapaci di creare grossi pericoli alla porta difesa da Frattali. Biancorossi vivissimi in attacco grazie alla qualità di Laribi, decisamente il migliore in campo, e ordinati in difesa.
Apre le marcature Laribi con un magistrale calcio di punizione che scavalca la barriera e si infila nell’angolino alto alla destra di Pane. Il Picerno accusa il colpo e non riesce a replicare. Per il Bari la partita è in discesa e si trova costantemente in proiezione offensiva. Dopo appena dieci minuti trova il raddoppio con Antenucci che raccoglie il suggerimento in area di Simeri e scarica un bolide mancino verso la porta.
Il filo conduttore non cambia nel secondo tempo con il Bari che prende il possesso della palla e lo mantiene per il resto della partita. Nella seconda frazione di gioco c’è solo il tempo di vedere il primo gol in campionato di Scavone, su grande cross di Ciofani, e qualche timido tiro del Picerno.
Complice il pareggio della Reggina, il Bari si riporta a -6 dai calabresi e riaccende le speranze di agganciare la vetta e cercare l’accesso diretto alla Serie B.
Bisogna insistere a primavera tiriamo le somme forza bari
Ora io non è che voglio fare il bastiamo contrario dopo un 3 a 0, però bisogna essere obiettivi.
Questa squadra è di una lentezza impressionante, fa uno sterile ed improduttivo giro palla che non porta a nulla ed anzi spesso si conclude von l’errore individuale che toglie il possesso.
Oggi abbiamo giocato contro una squadra di morti che per tutto il primo tempo è stata rintanata nella sua metà campo consentendoci ( falsamente) di fare la parte del Barcellona.
Nel secondo tempo, infatti, appena il Picerno ha cambiato modulo ed atteggiamento, non abbiamo più fatto gli sgargianti.
Per altro si è visto varie volte ( a Monopoli da ultimo) che se ci aggradiscono il giro palla c’è lo sogniamo.
Non credo di dire eresie, ma a questa squadra manca la velocità e la grinta.
Per fortuna abbiamo tre/quattro elementi che sono in grado da soli di risolvere la gara: quando gli avversari te lo permettono, se no, subiamo e basta.
Oggi la Reggina ha giocato tutto il secondo tempo nella metà campo del Catania, aggradendo i portatori in maniera ossessiva e meno male che è finita in pareggio.
Insomma non ho proprio nessuna fiducia che questa squadra, con questo allenatore, possa recuperare lo svantaggio.
Cerchiamo di blindare il secondo posto: a me il Monopoli fa paura.
E ora una sola parola d’ordine fino al termine: continuità! Forza Bari!!