Il Brand Ambassador biancorosso analizza la squadra in vista della prossima sfida del San Nicola, rimarcando la necessità di crederci fino in fondo
“I punti di distacco dalla Reggina sono otto ma mancano tredici giornate. Possono sembrare tanti ma nel calcio le cose cambiano velocemente, per questo abbiamo il dovere di provarci fino alla fine. La squadra ne è consapevole, d’altronde non si fanno venti risultati utili di fila se non si hanno basi solide. Ci proverà e al massimo bisognerà arrivare secondi, perché la posizione conta tanto per i play-off”. Queste le parole di Ciccio Brienza, questa mattina a RadioBari.
Nel suo intervento, il Brand Ambassador biancorosso ha analizzato la prossima gara contro il Picerno: “Sono gare difficili – ha detto – soprattutto nel girone di ritorno. I punti servono a tutti per soddisfare i propri obiettivi. Sono gare importanti queste, come le prossime due trasferte che ci attendono. Ma dobbiamo guardare domenica dopo domenica”. E proprio per l’occasione ritroverà nella squadra avversaria un suo vecchio compagno di squadra, Marco Romizi: “Lo ritrovo volentieri, ci saluteremo. E’ un ragazzo con cui ho condiviso lo spogliatoio ed è uno di quelli che a Bari ha onorato sempre la maglia”.
Il Bari sta facendo una stagione straordinaria ma per Brienza manca ancora qualcosa per arrivare alla perfezione: “Sicuramente possiamo fare ancora di più dal punto di vista del possesso palla, – ha sottolineato – perché la squadra ha un alto livello tecnico. E ora con Laribi la squadra è migliorata, lui può far tanto. Può incidere ancora di più perché ha nelle corde la qualità per essere determinante”.
Intanto tutti i tifosi attendono il rientro dagli infortuni di Di Cesare e Hamlili: “Valerio è un giocatore importante per il Bari, la sua esperienza si sente in campo poi quando un reparto gioca insieme si affiata sempre di più e si affinano i meccanismi. Hamlili sta tornando ad allenarsi, piano piano rientrerà con la squadra, un altro recupero importante”.
Stiamo di nuovo a 6 punti dalla Reggina,io dico che non sono tanti e che si possono raggiungere,l’importante è scendere in campo con la mentalità di vincere e di imporre sempre il ns gioco,senza aspettare l’avversario.La Reggina è partita forte,sono convinto che i campi asciutti e il gran caldo possano a dare in crisi ecco perché il Bari ci deve credere fino alla fine del campionato.Poi se non è stato possibile almeno avremo la coscienza a posto x averci creduto.
Bravo.. Leonardo Scannicchio sono pienamente d’accordo
Veramente il Bari è imbattuto negli scontri diretti, in pari con la Reggina e in vantaggio, ad oggi, con Monopoli, Ternana, Potenza, Catanzaro…e poi non so se chi altri citare. La Reggina, forte fortissima, ha avuto la sua buona dose di fortuna, merita il primo posto (noi paghiamo l’inizio con Cornacchini).
Detto questo cosa vogliamo rimproverare al Bari? Certamente il pareggio col Teramo e il doppio pareggio con la Vibonese. A parte queste partite a questa squadra cosa vogliamo rimproverare? E se arrivassimo al secondo posto (ora siamo la migliore seconda della C, il che vuol dire semifinale playoff nazionali con la prima partita fuori casa e due risultati su tre a disposizione), che male ci sarebbe? La Reggina gioca insieme da molto più tempo di noi, non veniva dalla Dce non ha cambiato allenatore.
Detto ciò vogliamo buttare tutto a mare adesso?
Ok tutto nel calcio è possibile ed è giusto che ci crediate fino in fondo. ma se c’è una squadra che merita il primo posto quella è la Reggina. L’ha dimostrato anche negli scontri diretti con Bari e Ternana, sia all’andata che al ritorno. Solo in Italia non si ammette mai quando l’avversario è più forte. Cultura sportiva pari a zero
Gioca tu capitano che forse è meglio…….
Si caro Brienza ……con l’imbattibilità di sicuro ???
Basta pero’ a prendere x i fondelli i tifosi….speriamo nel 2′ posto ed amen….il problema e’ che x affrontare i playoff cosi’ tosti come la C, bisogna che i giocatori tirino fuori gli attributi….ma ora…..no domani….vedo il Bari capace d’essere forte con le deboli e insufficiente appena incontra un squadra appena appena organizzata….mah…