Finito il calciomercato si torna a parlare di calcio giocato. I biancorossi si preparano alla sfida contro il Francavilla con volti nuovi in squadra

Il Bari chiude la sessione di calciomercato e si prepara alla prossima gara contro la Virtus Francavilla, domani pomeriggio alle 17.30 al San Nicola. Preparazione della gara inevitabilmente condizionata dai movimenti di mercato, in entrata e uscita. “C’è stato il mercato che ci ha portato altri pensieri ma c’è comunque stata molta attenzione nel preparare una partita complicata perché troviamo una squadra in grande condizione”, ha detto Vincenzo Vivarini nella consueta conferenza stampa pre partita.

Gara da non sottovalutare quella contro il Francavilla, contro una squadra che ha messo in seria difficoltà la Reggina: “Loro hanno avuto sempre il pallino del gioco. – continua Vivarini – Il Francavilla lavora a uomo in fase difensiva. E hanno una sicurezza disarmante in fase di possesso. È una partita da affrontare con la consapevolezza di soffrire. Ma bisogna comandare in campo, decisi in fase di non possesso. Ed è per questo che abbiamo lavorato tanto sotto gli aspetti della partita precedente che ci hanno dato input e cose da sistemare”.

Il Mercato, poi, ha portato tanti volti nuovi nella rosa biancorossa. I reparti sono stati completati e sono andati via diversi giocatori che hanno avuto poco spazio: “Questa è una squadra che è partita con un progetto tattico diverso, c’era bisogno di caratteristiche diverse. – sottolinea il tecnico biancorosso – Quindi c’erano giocatori più portati ad una diversa tipologia di lavoro. Ma non giocare non piace a nessuno perciò è normale che quando c’è la possibilità di cambiare squadra allora lo si fa senza problemi. Come uomini mi dispiace che siano andati via ma hanno capito le difficoltà che c’erano e hanno lavorato per il bene del Bari. Io li ho abbracciati e augurato buona fortuna”.

Dall’altra parte però i nuovi arrivi sembrano aver innalzato il tasso tecnico della squadra per affrontare il rush finale di stagione nel migliore dei modi: “Il mercato si è raffinato in funzione del progetto tecnico tattico, si sono completati alcuni reparti che avevano mancanze e si è andati a dare delle soluzioni a partita in corso. Costantino? È un giocatore di sostanza che attacca la profondità e per questo è quello che poteva servire”.