Festeggiata la vittoria del campionato e rientrati dalle vacanze, i biancorossi in estate si ritrovano per affrontare la Serie C
Passata la sbornia da vittoria del campionato, i biancorossi ritornano al lavoro, in ritiro a Bedollo, in provincia di Trento. Da Napoli scelgono ancora Cornacchini come guida tecnica della squadra sicuri di allestire una squadra di categoria superiore e dal destino già segnato. Valutazioni che si riveleranno errate e superficiali e che alla lunga non pagheranno, costringendo la dirigenza biancorossa a operare cambiamenti drastici in corso di stagione.
Della precedente stagione si salvano in pochi: Marfella, Floriano, Neglia, Simeri, Di Cesare, Hamlili e Bolzoni (che negli ultimi giorni di mercato sarà ceduto). E iniziano ad arrivare in ritiro i nuovi acquisti Schiavone (ex giovanili Juventus), Sabbione (difensore ex-Carpi) , Ferrari (centravanti ex-Genoa), il terzino destro Barra in forza alla Pro-Vercelli, quello sinistro Costa (ex Spal) e Mirco Antenucci (ex Spal).
L’entusiasmo estivo della tifoseria biancorossa è alle stelle. I calciatori si concedono a selfie e saluti e in ritiro mostrano sempre grande affiatamento tra loro. Ma sul campo sembra esserci qualcosa che non va. Rientrati a Bari, i biancorossi giocano per la Coppa Italia di Serie C. Nel turno preliminare contro la Paganese il Bari vince, è vero, ma faticando tantissimo in una partita tiratissima. E nella gara successiva l’Avellino batte di misura Antenucci e compagni. La sconfitta lascia qualche dubbio e qualche mugugno ma tempo una settimana ed è già tempo di campionato. Il Bari batte la Sicula Leonzio per 2-0 in trasferta e per tutti c’è un sospiro di sollievo.