Il presidente della Lega Pro: “Chiedo scusa ai tifosi, ma le nostre motivazioni sono serissime”.

La serie C si prepara al suo weekend senza calcio. Il Bari non riceverà domenica la Sicula Leonzio. Ed il malcontento dei tifosi di tutta Italia è papabile. “Chiedo scusa a tutti i sostenitori delle nostre squadre”, afferma il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli che torna quindi sull’argomento sciopero. “Chiamiamolo blocco del campionato”, afferma il dirigente umbro. “L’incontro di mercoledì scorso con il ministro Gualtieri è stato positivo, ma servono atti concreti ed ora ci sono le finestre legislative per inserire la nostra richiesta. Puntiamo ad una defiscalizzazione da un massimo di 140mila ad un minimo di 90mila euro all’anno”.

Dunque, cause di forza maggiore: “Non giocare è sempre una sconfitta”, ammette Ghirelli. “Ma qui la posta in palio è altissima. Dobbiamo capire se possiamo proseguire con l’attuale format. Forse non è chiaro che è in pericolo la stessa sopravvivenza della serie C. Abbiamo bisogno di aiuto. Ed anche urgentemente. Non vogliamo che 60 città italiane rinuncino per sempre all’emozione del calcio”.