Nel post gara il tecnico dei galletti non ha nascosto il proprio dispiacere per la vittoria sfumata nei minuti finali
La delusione sul volto di Vincenzo Vivarini nel post-partita di Bari-Teramo è tangibile. E non potrebbe che essere così dopo una vittoria sfuggita nei minuti di recupero di una partita dominata per larghi tratti. Il tecnico biancorosso ha così analizzato il risultato del San Nicola: “C’è grande rammarico perché non possiamo permetterci il lusso di pareggiare. Bisogna fare meglio, le partite vanno chiuse. Sotto il punto di vista tattico non posso recriminare nulla ai ragazzi, è stata una buona prestazione ma bisogna assolutamente migliorare sotto altri aspetti. Ci vuole maggiore decisione in attacco, dobbiao essere più pungenti nelle ripartenze e darci una svegliata in alcune situazioni: la partita era finita, dovevamo tenere palla in avanti”.
Il Bari ha avuto a lungo il pallino del gioco salvo poi mollare a metà della ripresa per mancanza di determinazione: “Ribadisco, per me è stata una buona prestazione contro un avversario temibile. Non abbiamo mai lasciato palla libera al Teramo, tenendo il baricentro alto; siamo un’altra squadra rispetto a qualche tempo fa, molto cresciuta, ma serve più rabbia e più determinazione per portare a casa la vittoria. Chiudere le partite, questo è fondamentale e invece siamo stati troppo blandi in alcune situazioni”.
Il tecnico ha spiegato anche la logica delle sostituzioni che avrebbero dovuto aiutare la squadra: “Con i cambi avevamo messo più centimetri proprio per evitare situazioni pericolose da calcio piazzato e palle alte. Se le partite rimangono in bilico l’episodio ci sta sempre. Dopo un ottimo primo tempo siamo partiti bene anche nella ripresa. Sembrava non esserci più partita. Fino agli ultimi 10 minuti non avevamo rischiato nulla. Loro sono stati bravi, buttandosi in avanti con tutti gli effettivi e alla fine hanno pareggiato”.
Il distacco con la Reggina ora è di dieci punti, Vivarini però non vuole saperne di mollare: “È chiaro che ogni campionato ha una storia. Questa stagione è ancora lunga, nulla è ancora deciso: anche a Teramo eravamo dietro all’Ascoli di dieci punti a gennaio. Tutto è ancora possibile”.
Floriano deve giocare
Mister, servono anche cambi azzeccati !!!
Cornacchini è tornato