L’attaccante cresciuto nelle giovanili biancorosse è tornato alla ribalta con il goal segnato al Gallipoli e con le sue dichiarazioni post-partita
È trascorsa poco più di una settimana da quando Antonio Giulio Picci, attaccante del Vigor Trani cresciuto nel Bari, è tornato agli onori delle cronache per lo splendido goal realizzato in rovesciata contro il Gallipoli nel campionato di Eccellenza pugliese. Nella partita contro i salentini l’attaccante dei biancoblu ha realizzato una doppietta che è valsa i tre punti (si è ripetuto timbrando il cartellino anche nella vittoria esterna in casa dell’Alto Tavoliere San Severo nel turno di campionato successivo, portando a 8 i suoi centri in campionato).
Come se non bastasse, al triplice fischio, Picci si è reso protagonista di un intervista realizzata dal collega Luca Guerra che è diventata virale per il suo contenuto. Il classe ’85, infatti, è noto per avere un carattere molto fiero e al tempo stesso ‘guascone’, e al netto della prodezza in campo, è riuscito anche a strappare dei sorrisi, finendo su tante pagine e trasmissioni televisive dedicate al calcio.
Non è il primo momento di gloria per il 34enne barese. Cresciuto nella primavera biancorossa agli ordini di Vincenzo Tavarilli, Picci non è mai riuscito a debuttare con la prima squadra e ha così iniziato un lungo girovagare per le serie minori cambiando innumerevoli maglie. L’apice della sua carriera è arrivato nella stagione 2013-2014 quando fu tesserato dal Brescia in Serie B: con le rondinelle ottenne 21 presenze e due goal.
Uno degli highlights recenti della carriera di Antonio Picci, prima della prodezza contro il Gallipoli, è stato il goal con cui il 26 settembre 2018, in Coppa Italia di Serie D eliminò il Bari al San Nicola, consentendo uno storico passaggio del turno al Bitonto e prendendosi anche una piccola rivincita sulla squadra che tifa fin da bambino, che non ha creduto in lui.
… eehh ragazzi…a 34 anni ormai… peccato che non ha mai potuto giocare nel Bari…con tante “cime” che sono passate da qui, una chance la meritava!!…e sicuramente avrebbe dato il 110% in campo!!…
Abbiamo tanti talenti sparsi x l’Italia perché non tenerli a Bari questi ragazzi