La prestazione contro il Catanzaro ha prepotentemente rilanciato le quotazioni del centrocampista nigeriano che ora si candida a diventare un titolare
L’esordio di Theophilus Awua con la maglia del Bari è avvenuto alla terza giornata in casa del Rieti. Il centrocampista era stato acquistato in prestito soltanto sei giorni prima della sfida con i laziali, in coincidenza con la chiusura del calciomercato. In pochi, quasi nessuno, conoscevano questo ragazzo di proprietà dello Spezia che l’anno scorso aveva militato nel Girone C di Serie C in prestito al Rende.
Al suo esordio, nel quarto d’ora finale della sfida vinta con il Rieti, Awua ha impressionato risultando uno dei migliori in un momento in cui il Bari stava facendo una gran fatica e anche nel pareggio contro la Reggina si è messo in mostra come uno dei migliori tra i biancorossi. Appena una giornata più tardi, tuttavia, Cornacchini – il tecnico che aveva riposto in lui immediata fiducia – è stato esonerato per vìa di un rendimento ritenuto insoddisfacente.
UN GOAL PER CONVINCERE VIVARINI – Con l’arrivo in panchina di Vivarini, Awua ha visto ridursi notevolmente il suo impiego: mezz’ora col Monopoli, 23 minuti nella gara col Picerno, circa un quarto d’ora con Cavese e Ternana. Il ritorno nella formazione titolare è avvenuto ad Avellino, ma è stato soprattutto per necessità viste le assenze per squalifica di Hamlili e l’infortunio di Scavone. Theo è stato poi confermato nell’undici iniziale anche con il Catanzaro ed è proprio contro i calabresi che ha deciso di giocarsi al meglio le sue carte. Il ragazzo nato a Makurdi nel 1998 ha avuto il merito di sbloccare una gara che fino a quel momento era stata abbastanza complicata per i galletti, vista la grande pressione messa in atto dal sodalizio giallorosso. Un pallone vagante al limite dell’area, la triangolazione perfetta con Simeri e un destro chirurgico che non ha lasciato scampo al portiere avversario Di Gennaro.
LA SODDISFAZIONE DEL MISTER – A parte l’emozione del primo goal con la maglia biancorossa, segnato sotto la Curva Nord, Awua ha messo in campo un’ottima prestazione dando grande dinamismo al centrocampo e non buttando quasi mai via il pallone. Alla fine il Bari ha vinto e al termine del match Vivarini ha parlato della prestazione del giovane centrocampista: “Awua è stato molto ordinato. La prima volta che l’ho impiegato fece molta più confusione. Deve limare alcuni difetti, ad esempio quando è in possesso torna troppo indietro, ma sono cose che si correggono facilmente. Ha forza e corsa, è un centrocampista che ha grande facilità di aggressione, caratteristiche che in una squadra sono sempre molto importanti”.
AUTOSTIMA RECUPERATA, CATANIA NEL MIRINO – La prestazione di Theo, dunque, non è passata inosservata agli occhi del mister e lui stesso è sembrato averne consapevolezza nel post-partita: “Penso sia stato un goal importante – ha dichiarato -. Avevo perso un po’ di autostima vedendo meno il campo ma questo goal mi dà più serenità”. E a chi gli ha chiesto se ora punta a diventare un titolare fisso, lui che è uno di poche parole risposto in maniera abbastanza diplomatica dicendo “Non lo so, è presto per dirlo e le scelte le fa il mister”. Il sorriso che aveva durante la risposta, tuttavia, tradiva la consapevolezza di aver compiuto un passo importante nelle gerarchie del mister che quasi sicuramente lo riproporrà tra i titolari nell’importantissima partita di domenica contro il Catania.
