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Vivarini loda il Bari: “Gara vinta con applicazione e umiltà”

Il tecnico dei biancorossi ha parlato in sala stampa al termine del match vinto contro il Catanzaro

È un Vincenzo Vivarini soddisfatto quello che si presenta in sala stampa al fischio finale di Bari-Catanzaro. Con il successo di stasera la striscia di risultati utili consecutivi del tecnico di Ari si estende a sei (4 vittorie e 2 pareggi). “Il primo goal rispecchia molto il lavoro che stiamo facendo, la mentalità che dobbiamo avere per andare in porta. Aggredire, riconquistare palla, andare in porta con la linea difensiva aperta” ha esordito il mister biancorosso.

A dispetto del risultato il Catanzaro è stato un avversario tosto: “Oggi è stata una partita complicata. Loro palleggiavano tanto, non ci davano possibilità di aggredirli, muovevano bene il pallone e ci hanno costretti ad abbassarci. Abbiamo sofferto parecchio nel primo tempo ma anche questa è una qualità. Anche questo serve per giungere a obiettivi importanti. Non dovevamo buttar palla e guadagnare la profondità, lo abbiamo fatto molto bene. Nel secondo tempo siamo cresciuti, abbiamo riguadagnato campo e siamo stati bravi a fare il secondo goal con Antenucci. Sono molto contento del lavoro degli attaccanti. I goal di Avellino sono stati di qualità, anche oggi quello di Antenucci, lui è letale”.

Vivarini ha molto apprezzato la prova dei suoi: “Quando trovi una squadra che pressa come ha fatto il Catanzaro nel primo tempo serve qualità per venire fuori da quella pressione. Abbiamo ancora tanti concetti da sviluppare ma la squadra mi è piaciuta perché è stata sempre corta e con le distanze giuste. Ancora si sforzano per certe cose che dovranno venire naturale. Oggi ho visto applicazione e umiltà. I campionati si vincono anche soffrendo. Questo ci dà la convinzione che siamo capaci. Il Catanzaro non buttava mai via la palla. Siamo stati attenti e concentrati, a volte troppo bassi, ma efficaci”.

Il tecnico ha poi fatto il punto sulle condizioni fisiche della squadra: “Siamo andati ad un’intensità molto alta. I cambi sono stati tutti obbligati. Awua aveva preso un colpo nel primo tempo, Di Cesare aveva un problemino all’adduttore. Bianco era stremato, Scavone ha sentito fastidio. Vediamo domani come recuperarli. Per Hamlili c’è da aspettare un paio di settimane”.

Il mister dei galletti ha parlato anche dei singoli: “Schiavone è stato determinante. Dovevamo giocare di più la palla e lui è stato bravo a trovare le verticali. Loro non sono abituati a giocare così ma hanno visto i vantaggi che si possono ottenere. Stiamo guadagnando fiducia, ci sono tanti concetti da sviluppare e ogni partita regala spunti diversi.  Awua? Ha fatto una prestazione ordinatissima. La prima volta che l’ho impiegato era stato molto più confusionario. A volte in possesso torna troppo indietro ma è una cosa che può migliorare facilmente. Ha forza e corsa, è un centrocampista che ha grande facilità di aggressione e in una squadra è molto importante”.

Spazio anche a una battuta su Floriano, mai impiegato nella sua gestione: “Ci ho parlato in questa settimana, lo stimo e lo ritengo un calciatore di grande qualità. Il problema è trovargli una collocazione tattica. Avevo iniziato a lavorare anche in funzione sua su un 4-3-1-2. In questo momento è penalizzato dal modulo ma ora bisogna guardare agli equilibri di squadra. I ragazzi hanno risposto bene così, lui ne sta pagando le conseguenze. Oggi l’ho fatto scaldare, volevo farlo entrare ma ci sono stati cambi obbligati”.

L’allenatore dei pugliesi è tornato anche sulla trasferta irpina e su cosa non ha funzionato alla perfezione: “Ad Avellino c’è stato un calo di attenzione sulle mansioni da rispettare in campo. Potevamo portarla a casa, erano rammaricati. La serie positiva che stiamo facendo è importante. L’Avellino poi ha battuto la Ternana, questo ci fa considerare il nostro punto più importante di prima. Al momento ci sforziamo ancora per fare alcune cose, verranno naturali poi. Faccio i complimenti ai ragazzi. A fine partita ho scherzato coi ragazzi: io amo imporre il gioco, invece, oggi eravamo un po’ troppo indietro ma apprezzo il sacrificio”.

 

 

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4 anni fa

GRAZIE MISTER; BUON LAVORO…..FORZA BARI.

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