Il direttore generale dei lucani ha parlato del momento della squadra e del prossimo impegno contro i galletti
Prossimo avversario nel settimo turno di Serie C del Girone C del Bari sarà l’AZ Picerno, formazione lucana che sabato sera alle 20:45 ospiterà i galletti allo stadio Viviani di Potenza. I rossoblu lo scorso anno erano in Serie D come il Bari e hanno ottenuto la loro prima storica promozione tra i professionisti, vincendo il Girone H. Il primo e unico confronto ufficiale tra i due club risale alla Poule Scudetto dei dilettanti in un match finito 0-0 al San Nicola.
In vista dell’anticipo di sabato sera, il direttore generale dell’AZ Picerno Enzo Mitro è stato intervistato dal Quotidiano di Bari ed è partito commentando il k.o. dei suoi nell’ultima sfida con la Vibonese (3-1 per i calabresi), un risultato di cui non è stato per nulla soddisfatto: “Ci sta di passare in svantaggio, ma non di stare sotto di due gol, anche di tre e non accennare una reazione. Si è vista gente che camminava”
L’auspicio di Mitro è che il passo falso di giovedì sia servito: “A volte le sconfitte sono salutari, spero lo sia questa. Lo scorso anno, pur con i dovuti distinguo, abbiamo subito poco e segnato caterve di gol, è difficile in una categoria con tante squadre attrezzate fare la stessa cosa, ma atteggiamento, situazioni di gioco con il lavoro e la giusta determinazione, porta comunque a raggiungere i nostri obiettivi. Rimbocchiamoci le maniche e ripartiamo da sabato sera”.
I lucani hanno 8 punti in classifica, gli stessi del Bari nonostante le due squadre abbiano obiettivi radicalmente diversi: “Noi siamo sempre stati umili e dobbiamo restare tali. Abbiamo otto punti, forse abbiamo raccolto anche di più. Il nostro obiettivo è ottenere una salvezza tranquilla, quello che viene di più è graditissimo”.
I galletti hanno cambiato tecnico assumendo Vincenzo Vivarini e ora vogliono risalire la china: “Non conosco di persona Vivarini – afferma Mitro – ma ho visto qualche sua partita, notando formazioni che curano il dettaglio, offensive e attente anche alla fase di non possesso. Certo, sabato sera, mi auguro, che gli servirà ancora un po’ di tempo e che possiamo spuntarla noi. Vivarini, penso in ogni caso che sia un lusso per la categoria”.