I biancorossi sono tornati con tre punti dalla trasferta laziale ma nonostante il risultato positivo ci sono ancora alcuni aspetti che non convincono appieno. Dopo Rieti sono di più i segnali incoraggianti o i campanelli d’allarme?
Il Bari ha ottenuto il suo secondo successo stagionale in campionato imponendosi 1-2 in rimonta sul campo del Rieti. Dopo essersi visti annullare ingiustamente per fuorigioco un goal realizzato da Antenucci, i galletti sono passati in svantaggio sul finire del primo tempo a causa di un calcio di rigore molto dubbio assegnato ai padroni di casa.
Concluso il primo tempo in vantaggio, i pugliesi sono riusciti a reagire realizzando il momentaneo 1-1 con la prima rete stagionale di Ferrari. Pochi minuti prima del goal del pari realizzato dall’italo-argentino, gli avversari erano rimasti in dieci per l’espulsione di Tirelli, autore di un intervento sconsiderato su Hamlili. L’assalto finale alla ricerca del vantaggio si è concretizzato al 95′ con il calcio di rigore assegnato per un fallo di mano in area e trasformato da Mirco Antenucci.
La vittoria ottenuta dal Bari in casa dei laziali offre molti spunti di riflessione. Il primo tempo dei galletti non si può certamente definire positivo: se da un lato la squadra ha subito poco, anche grazie all’impiego di un più accorto 3-5-2, è evidente anche la scarsa pericolosità offensiva e la titubanza nel costruire una manovra di gioco fluida.
Altro elemento che dà origine a discussioni è quello riguardante i numerosi cambi di modulo nell’arco della partita, fattore che a detta di molti è all’origine dell’identità ancora poco definita della squadra. Un dato positivo, detto della superiorità numerica negli ultimi 20 minuti, è la reazione di nervi mostrata nel finale dagli uomini di Cornacchini. Dopo tre giornate il Bari
La domanda è: oltre al risultato, cosa vi è piaciuto della partita di ieri? Da che punto di vista, invece, è ancora possibile fare di meglio?
Commenta qui sotto e partecipa alla discussione tra tifosi biancorossi