Una seconda punta veloce e abile nell’uno contro uno, ma anche forte fisicamente. Dal flop in Inghilterra alla ribalta in A con la Spal
Mirco Antenucci, attaccante classe ’84, nato a Termoli, ha vissuto una vita da girovago del pallone. Dal 2002 ha indossato ben 11 maglie differenti, con un’esperienza di due stagioni in Inghilterra sponda Leeds United. In carriera ha collezionato 151 gol, 36 nelle ultime tre stagioni in serie A.
La Gazzetta del Mezzogiorno propone un’intervista a Igor Protti, simbolo intramontabile dell’unione tra tifosi e calciatori. “Sulla carta il Bari è una squadra fortissima. Antenucci sarà protagonista in ogni caso a prescindere da quanto segnerà ha le doti umani, caratteriali e tecniche per essere il trascinatore della squadra”. E aggiunge: “Ogni attaccante ha le sue peculiarità, abbiamo in comune le origini da seconda punta anche se entrambi siamo stati usat spesso come centravanti. E’ un calciatore con tecnica sublime, può diventare l’idolo dei tifosi”.
Igor quanto ti vorrei nell’organigramma societario della squadra della nostra città