L’ex centrocampista biancorosso ha rilasciato un’intervista in cui esprime la sua opinione su quelli che potranno essere gli uomini chiave della squadra biancorossa
Totò Lopez, centrocampista del Bari dal 1971 al 1973 e poi di nuovo dal 1983 al 1985, è intervenuto sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, intervistato a proposito delle figure che possono ritagliarsi un ruolo da leader nello spogliatoio del Bari, lui che quando giocava era considerato da tutti una sorta di allenatore in campo.
“L’anno scorso credevo potesse esserlo Brienza – ha detto -. Gran giocatore ma con una personalità non proprio da leader. L’ideale sarebbe contare su un leader nel vivo del gioco ma va benissimo anche Valerio Di Cesare. Ha credibilità, mi dicono che sia molto incisivo nelle dinamiche dello spogliatoio, che si faccia sentire. Non a caso è il capitano. Pare che sia stato determinante nello stimolare alcuni suoi ex compagni a raggiungerlo a Bari”.
L’altra figura che secondo Lopez sarà in grado di trainare la squadra è quella di Mirco Antenucci: “Può essere da esempio per tutta la compagnia. Per la sua carriera, perché viene dalla A, è stato il fiore all’occhiello della campagna acquisti. Può diventare il vero leader in campo. Parlo spesso con i tifosi, credono in lui. Lo considerano l’elemento simbolo, per fare il salto di qualità e tornare nel calcio che conta”.