Il difensore del Pescara ha raggiunto i nuovi compagni in ritiro. Ai dettagli l’operazione Berra nonostante l’inserimento di altre squadre. Restano due slot per i prestiti da categorie superiori
La dirigenza del Bari continua a lavorare senza sosta sul calciomercato per garantire una rosa competitiva al tecnico Giovanni Cornacchini. Nelle ultime ore il club biancorosso ha perfezionato altri due importanti affari riguardanti il reparto difensivo. Ieri sera ha raggiunto il ritiro dei galletti a Bedollo il difensore Marco Perrotta, prelevato dal Pescara. Il classe 1994 amplia le opzioni riguardo ai centrali difensivi, aggiungendosi ad Alessio Sabbione e Valerio Di Cesare.
Non si tratta tuttavia dell’unico arrivo in difesa: come riportato da La Gazzetta del Mezzogiorno, il Bari è vicinissimo a chiudere anche per il terzino destro della Pro Vercelli Filippo Berra. Il classe 1995 interessava tanto anche a Spezia, Venezia e Frosinone, ma avrebbe ormai accettato l’accordo con i galletti. Ottimo colpo per età e qualità (l’anno scorso ha segnato anche 6 reti in Serie C con la maglia dei piemontesi).
Nei prossimi giorni, inoltre, dovrebbero esserci altri due arrivi in attacco. Quello più probabile riguarda l’attaccante argentino Franco Ferrari, il cui approdo al Bari avverrà ‘via Napoli’ così come per Folorunsho e Costa. Ancora qualche dubbio per il centravanti napoletano del Catanzaro Eugenio D’Ursi, per cui i calabresi avrebbero alzato le pretese. Se la trattativa per l’attaccante autore di 14 goal nello scorso campionato di Serie C si sbloccherà, anche lui verrà tesserato dal Napoli e girato in prestito al Bari.
Avendo sei caselle riservate ai prestiti da squadre di categoria superiore, con Costa e Folorunsho, e i potenziali arrivi di Ferrari e D’Ursi, al Bari rimarrebbero due slot che il club potrebbe decidere di sfruttare con gli ultimi botti di mercato, nel caso si presentasse qualche occasione ghiotta.
Tutto FAVOLOSO. Sono ARCICONTENTOcome un Bambino. Mi viene quasi da piangere. Grazie. By. Grande SOCIETÀ, e GRANDI “UOMINI”.