Ecco chi sale e chi scende tra i biancorossi dopo il quarto di finale dei playoff contro la Ternana.
Torna il calcio giocato a Bari e torna la nostra rubrica Top & Flop. La sfida con la Ternana ha mostrato luci ed ombre, ma per i biancorossi contava soltanto superare lo scoglio dei quarti di finale e presentarsi in semifinale per sfidare venerdì la Carrarese.
I Top:
Mirco Antenucci: Il gol è arrivato su rigore, specialità che lo conferma cecchino infallibile con un invidiabile nove su nove. Non ha molte altre chance per colpire, ma quel pallone, sebbene dal dischetto, pesava quintali e lui non ha fallito.
Valerio Di Cesare: Talvolta rude, come nell’entrata su Ferrante che gli costa il giallo dopo pochi minuti. Non si fa condizionare, comanda la difesa con il solito carisma e mette più di una pezza.
Pierluigi Frattali: Non è impegnato in molte occasioni. E nulla può sul bolide di Vantaggiato per il pareggio umbro. Il volo sulla seconda bomba della punta della Ternana vale a tutti gli effetti la semifinale.
I Flop:
Manuel Scavone: L’uomo playoff per eccellenza lascia pochissime tracce. Non si inserisce, fatica nei raddoppi di marcatura, dà l’impressione di restare sempre un pò al margine del match.
Matteo Ciofani: Nessuna traccia delle sue scorribande e tanta sofferenza sulle sgommate di Furlan. Dal suo tasso tecnico e d’esperienza era lecito attendersi molto di più.
Andrea Schiavone: Ora come non mai conta entrare con il piglio giusto per far rifiatare i compagni. Ma la missione non gli riesce. Avrebbe la qualità per tener palla e ripartire: ne indovina poche.