Le gare che chiuderanno febbraio determinanti per le prospettive biancorosse: domenica il Picerno, quindi la doppia trasferta con Cavese e Ternana.

Tre impegni per chiudere un mese decisivo per le sorti del Bari. Incamerato il pareggio di Monopoli ed incassato il nuovo allungo della Reggina volata a +8, i biancorossi capiranno nei 15 giorni che chiuderanno febbraio se potranno ancora ambire alla promozione diretta oppure se dovranno concentrarsi per blindare il secondo posto che vale l’accesso privilegiato.

La prima tappa sarà la sfida interna con il Picerno, in programma domenica prossima, alle 17,30. Malgrado il quintultimo posto che li confina in zona play out, i lucani sono reduci da un positivo avvio di girone di ritorno, con due vittorie, tre pari ed una sola sconfitta. I galletti, invece, hanno invertito il trend dei loro risultati: se all’andata l’andamento in trasferta era stato esaltante, adesso la formazione di Vivarini sta trovando continuità in casa (tre successi in altrettante gare del ritorno), ma lontano dalle mura amiche ha incartato tre pareggi.

Dopo l’impegno con il Picerno, i galletti affronteranno due viaggi di fila: prima nella tana della Cavese (il 23 febbraio alle 17,30) che ha innescato una marcia (tre successi, un pari, due sconfitte) in grado di farla arrampicare in zona play off. Quindi, il turno infrasettimanale del 26 (alle 20,45), in casa della Ternana: uno scontro diretto che da un lato deciderà chi tra pugliesi ed umbri sarà l’antagonista della Reggina, dall’altro sarà determinante pure in chiave secondo posto.