La Gazzetta del Mezzogiorno analizza tutti i numeri del bomber rivitalizzato da Vivarini.
E’ il simbolo della svolta arrivata con Vincenzo Vivarini. La Gazzetta del Mezzogiorno analizza la parabola di Simone Simeri che a fine settembre era finito ai margini del Bari. Negli ultimi giorni del mercato estivo la sua posizione pareva in bilico: è rimasto, ma nei primi quattro turni era stato titolare soltanto a Rieti, per poi restare in panchina per gli interi 90’ contro la Reggina e non essere nemmeno convocato a Francavilla.
Il cambio di allenatore ha mutato ogni prospettiva. Vivarini gli ha concesso spazio a piene mani. E lui ha ricambiato non solo con i nove gol che lo rendono il capocannoniere del nuovo corso tecnico, nonché il calciatore biancorosso con più reti su azione. Ma anche costruendo con Antenucci la coppia di attaccanti più prolifica del girone C, al punto di meritarsi l’appellativo di “gemelli del gol”. Un acuto a Picerno, una doppietta ad Avellino, i centri con Rende, Potenza, Casertana, Rieti (altra doppietta) e Sicula Leonzio: ecco il bottino del bomber napoletano che ha contribuito a ben 19 punti ottenuti dai galletti.
Nelle ultime sei giornate, ha saltato l’appuntamento con il bersaglio grosso soltanto in trasferta con la Viterbese e marcia alla media di 0,40 gol a partita: basterebbe mantenerla per raggiungere le 15 marcature che costituirebbero il suo record assoluto in C, superando gli 11 gol realizzati con la Juve Stabia nel 2017-18. Il Bari cerca un rinforzo per potenziare la fase offensiva: il sogno resta sempre Nikola Ninkovic dell’Ascoli, permane la candidatura di Luca Tremolada (Brescia), ma si trattano ormai fantasisti che solo all’occorrenza possono agire da punte pure. Perché il posto di Simeri ormai è intoccabile. Anzi. Con un vincolo in scadenza nel 2021, forse la società dovrebbe cominciare a valutare il rinnovo del contratto. Prima che qualche club pensi di corteggiarlo seriamente.
