Ventitré punti conquistati, decimo posto in classifica con Sampdoria e Reggiana: questi i risultati raggiunti dal Bari nell’arco del girone d’andata del campionato di serie B. Quattro successi, undici pareggi e quattro ko per la formazione biancorossa, al secondo anno di fila nel torneo cadetto.
Di seguito, le pagelle per il reparto arretrato:
BRENNO 6 – L’avvio non è stato esaltante, qualche indecisione e qualche punto scappato via per qualche errore individuale di troppo. Si è saputo rialzare pian piano: non sempre stilisticamente impeccabile ma quasi sempre efficace
PISSARDO sv – Uno spezzone di gara a La Spezia, sfortunato
PUCINO 6 – Ha dovuto cedere la titolarità al rampante Dorval, chiamato in causa quando Marino ha prodotto il 3-5-2 per sfruttare le qualità in impostazione. Dopo l’infortunio con il Venezia, quarantacinque minuti anonimi con il Sudtirol;
DORVAL 5,5 – Non si è saputo ripetere sulla scia degli ultimi mesi della scorsa stagione. Le buone intenzioni non gli sono mancate, così come anche le leggerezze in fase difensiva. Non incisivo neanche negli ultimi trenta metri;
DI CESARE 6,5 – A parte qualche normale fisiologico passaggio a vuoto, perdonabile a quasi quarantuno anni, resta una delle colonne del Bari che prova a non affondare. Se il Bari ha conseguito una vittoria negli ultimi sette turni, lo deve al proprio capitano, decisivo con il Sudtirol;
VICARI 6,5 – Lo stakanovista del Bari: Mignani e Marino non hanno mai fatto a meno dell’ex Spal, che con capitan Di Cesare ha spesso e volentieri tenuto in piedi la formazione biancorossa;
ZUZEK 5,5 – Qualche presenza in avvio di campionato, in cui non sempre è stato irreprensibile. Da ottobre vede il campo soltanto due volte;
MATINO 6 – Una da titolare, una da subentrato: prestazioni solide;
RICCI 5,5 – Alti e bassi, come sempre nella sua avventura in biancorosso. A Brescia l’assist vincente per Vicari, a La Spezia l’errore che spiana la strada alla sconfitta. Sono le fotografie della sua metà stagione in chiaroscut;
FRABOTTA 4,5 – Una delle grandi delusioni in casa biancorossa: fuori condizione, in difficoltà, errori tecnici. L’ultimo capitolo del film horror è l’ingenuità in occasione del pareggio della Sampdoria nell’ultimo turno;