Le dichiarazioni dell’attaccante ai microfoni di Radio Bari
Il settimo centro in campionato di Mirco Antenucci non ha permesso soltanto al Bari di raggiungere il Cagliari in pieno recupero, ma ha consentito anche all’attaccante molisano di raggiungere quota sessanta reti con la casacca biancorossa.
“Era un momento delicato – ammette l’attaccante -. Se il Cagliari avesse vinto, si sarebbe avvicinato in classifica. Il pallone era un po’ più pesante del solito ma è andata bene. Abbiamo portato a casa un buon punto, che vale tanto, a prescindere dal risultato del Genoa. Mi è piaciuta la cattiveria della squadra nel voler riprendere l’avversario, l’aspetto da migliorare è l’imprevedibilità quando affrontiamo squadre che si chiudono”.
Sull’impiego part-time di questa stagione, Antenucci spiega: “Rispetto le scelte del mister, c’è un gruppo numeroso. Ogni professionista vorrebbe giocare ma sono a disposizione per il bene del Bari. Rinnovo del contratto? Sono a disposizione della società, non dipende da me. A Bari sto benissimo”.
All’orizzonte c’è la sfida con il Brescia, reduce da sei sconfitte di fila. “Non sarà una partita semplice – conclude Antenucci -. Combatteranno con il coltello tra i denti. Serviranno massima attenzione e concentrazione”.
Immolato spesso ingiustamente per resuscitare Schendler
Troppi punti persi in casa
No il rinnovo no
Andrebbe rinnovato eccome!
vecchio