Le dichiarazioni dell’allenatore ai microfoni di Radio Bari
Secondo successo consecutivo, terzo posto agganciato. Per il Bari un pomeriggio da incorniciare con i tre punti conquistati in casa contro il Cosenza. “Sembrava tutto facile dopo il gol di Esposito dopo pochi minuti – ha dichiarato Mignani nel post-gara –. Il primo tempo non mi è piaciuto, ho visto troppa serenità nella squadra. Nella ripresa il Bari ha alzato i ritmi, trovando una vittoria meritata”.
Il tecnico si sofferma poi sulle prove di alcuni singoli, nello specifico di Pucino, Esposito e Cheddira: “Raffaele sta bene, l’alternanza o avere la concorrenza aumenta il livello, è un risvolto positivo. Nel primo tempo è stato timido, anche lui è cresciuto nella ripresa. Esposito è giovane, ha fatto bene finché è rimasto in campo. Mi aspetto una crescita da parte sua. Con Cheddira combatto ogni settimana. Voglio che resti quello che ho conosciuto il primo giorno. Ha fatto un grandissimo secondo tempo”.
Al San Nicola arriverà il Cagliari, distante quattro lunghezze in classifica: “Si tratta di una squadra forte con singoli interessanti. Sarà una gara stimolante, dobbiamo credere di poterli battere”.
Secondo me vanno bn tutti l’importante è lasciare fuori scheidler altrimenti giochiamo in 10 e senza attaccanti
Esposito era troppo nervoso e caratterialmente deve molto migliorare. Lo sapevamo. Gli ardori giovanili, anche dinanzi alle provocazione degli avversari che lo avevano “beccato” pensando che avesse simulato, vanno controllati, altrimenti si rischia di essere espulsi e di creare un danno alla squadra. Comunque vorrei fare un appunto anche all’arbitro. Non all’altezza. Manca un giallo per un pestone evidente su Scheidler ( e sarebbe stato il secondo giallo con espulsione per Vaisanen), con il fallo attribuito al nostro, e un rigore per fallo di mano in area di Marras. Per fortuna che la nostra determinazione e la nostra qualità tecnica ha sopraffatto il Cosenza
No mi e piaciuto il primo cambio abbiamo una visione diversa