Le dichiarazioni del tecnico ai microfoni di Radio Bari
Parola d’ordine: equilibrio. Michele Mignani non fa drammi dopo la sconfitta incassata al San Nicola contro l’Ascoli che ha spezzato l’imbattibilità del Bari, che aveva collezionato cinque vittorie e tre pari nelle prime uscite di campionato: “Non è stata la nostra solita prestazione, ma avremmo dovuto portare a casa un punto. Siamo stati poco attenti nei frangenti decisivi”.
“La partita non mi è piaciuta, non abbiamo mai trovato il nostro ritmo – ha proseguito l’allenatore biancorosso -. Ritenevo giusto forzare, con giocatori da diverse caratteristiche nella ripresa. La squadra ha mostrato un pizzico di nervosismo, complice anche il forte calore dei tifosi che hanno spinto i giocatori. Avevo chiesto ai miei di avere pazienza perché le partite sono lunghe. Ho provato a cambiare subito per dare un cambio di ritmo alla gara ma l’Ascoli ha concesso pochissimo lì dietro. Dobbiamo rialzarci subito, le sconfitte fanno parte del cammino. Speravo finisse 0-0 perché avevo capito che era difficile sbloccare una partita del genere”.
Non mi faccio meraviglia. Una giornata storta puo’ capitare a chiunque. Persa l’imbattibilità in casa e del campionato.L’Ascoli ha vinto perché hanno giocato con una mentalità ferrea, di squadra di serie inferiore; hanno giocato a uomo, con agonismo e cattiveria . Durante la gara troppe interruzioni di gioco e nervosismo da far perdere la giusta concentrazione e tranquillità in mezzo al campo .A tratti mi è sembrato di vedere il Bari dell’anno scorso giocare a testa bassa contro un avversario coriaceo , da ultima partita ….storica. comunque i bianconeri hanno meritato la vittoria. Questa sconfitta deve far riflettere molto , che sia salutare .
Una lezione per capire il prossimo futuro.
Altre squadre verranno a giocare a Bari in questo modo.