È stato capitano con la Spal, a Terni in Serie B e ora in biancorosso, per guidare il ritorno tra i grandi
Antenucci, cuore di capitano. Era stato già con la fascia al braccio otto anni fa alla Ternana in Serie B, poi nel 2018 Semplici gli consegnò la fascia della Spal prima di una partita contro l’Inter, in Serie A. La storia di Antenucci e del suo essere leader è raccontata questa mattina da Antonio Guido sul Corriere dello Sport.
“Mirco Antenucci capitano col Bari in C, a Terni in B e con la Spal in A. Una leadership ovunque riconosciuta all’interno dello spogliatoio. L’attaccante dei gol impossibili, di destro, sinistro, di rapina, da fuori area, di tacco, ma soprattutto in rovesciata. Arrivato otto anni fa alla Ternana in prestito dal Catania ebbe subito la fascia di capitano. «Mi è stata consegnata e la porto con orgoglio. Non so chi l’ha deciso però, ripeto, è stato un gesto che mi ha fatto felice. Una responsabilità che non pesa». Anzi fu una molla in più che lo portò a realizzare 19 gol in 40 partite facendo”.