Complicato immaginare un rientro da titolare peggiore di quello che è effettivamente c’è stato per Raffaele Maiello, protagonista in negativo durante la sfida di venerdì sera contro la Cremonese: suo lo sfortunato e goffo autogol arrivato dopo poco più di un minuto di gioco per il vantaggio dei lombardi, sua, più in generale, una prestazione ancora lontana dai livelli ai quali aveva abituato la platea barese prima del lungo infortunio.

Non giocava dal primo minuto dallo scorso 21 ottobre il regista campano, da quella maledetta sfida tra il suo Bari e il Modena, prima apparizione dell’era Marino e contesto nel quale si consumò il piccolo dramma sportivo della rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro (che lo avrebbe tenuto fuori dai campi per diversi mesi). Non è andata come ci si augurava e quel pallone perso in modo maldestro qualche istante dopo il fischio di inizio è stato il presagio di una serata no.

A Como al suo posto in cabina di regia potrebbe rivedersi Benali, centrocampista che più che discretamente lo ha sostituito durante il periodo della sua assenza. Non si tratta di una bocciatura, si intenda, ma in questo momento in casa Bari c’è bisogno di fare affidamento sulle ormai poche certezze rimaste.