La gara al Druso è appena terminata: queste le pagelle biancorosse di labaricalcio.it
Seconda vittoria consecutiva per il Bari, che dopo il Benevento piega anche il Sudtirol, consolidando la terza posizione in classifica. Adesso sono quattro i punti di vantaggio sulla formazione di Bisoli. Allo stesso tempo, si riducono a quattro le lunghezze dal secondo posto occupato dal Genoa.
Di seguito, le pagelle dei biancorossi:
CAPRILE 6 – Resta inoperoso, non deve compiere alcun intervento;
PUCINO 6,5 – Sulla destra soffre poco e riesce a trovare tempo e spazio per arrivare al cross, soprattutto nel primo tempo. In occasione dell’ultima discesa, trova il traversone dal quale nasce il gol di Morachioli;
DI CESARE 7 – Il Sudtirol non passa anche per il muro eretto dal capitano, protagonista dell’ennesima ottima partita in stagione. Fondamentale a inizio ripresa quando si immola su una conclusione a botta sicura di Mazzocchi;
VICARI 7 – Assieme al compagno di reparto, sfodera una gara pressoché perfetta, respingendo ogni possibile assalto dei padroni di casa. Decisivo anche lui nella ripresa quando Rover si ritrova a pochi passi da Caprile;
MAZZOTTA 6 – Ancora preferito a Ricci sulla corsia mancina, ha pochi problemi dalle sue parti: il Sudtirol non sfonda praticamente mai;
MAITA 6,5 – In crescita rispetto alle ultime gare opache: sfiora il jolly con un bel sinistro dalla distanza;
MAIELLO 6 – La solita pedina inamovibile davanti alla difesa: ordinato e preciso fino alla mezz’ora quando è costretto ad alzare bandiera bianca per un problema al ginocchio;
BENEDETTI 6 – Non la migliore versione del giovane centrocampista, che però lotta su ogni pallone possibile, rivelandosi prezioso nella ripresa con una chiusura di testa;
FOLORUNSHO 7 – Con le sue giocate, è tra i pochi a ravvivare il Bari negli ultimi metri: una sua sventola dalla distanza costringe Poluzzi all’intervento in corner. Finisce stremato (procurando anche l’espulsione di Pompetti);
ANTENUCCI 5,5 – E’ lui il deputato a legare centrocampo e attacco: si muove moltissimo ma senza trovare gli spazi necessari per fare male alla difesa di casa. Ci prova con qualche conclusione dalla distanza, ma senza trovare fortuna;
CHEDDIRA 5 – Non si vede quasi mai, e quando ha l’occasione giusto sul finire del primo tempo non riesce a incidere. Sembra avere un po’ smarrito l’istinto killer che l’ha caratterizzato per diverse settimane. Mignani lo tira fuori dopo settanta minuti;
BENALI 6 – Rileva Maiello e si sistema nel ruolo di play: bada al sodo, offrendo una prestazione di sostanza e sacrificio;
MORACHIOLI 7 – Mignani lo ripropone nuovamente a gara in corso dopo la bella prova contro il Benevento. Lui ripaga la fiducia con la zampata che regala tre punti d’oro al Bari;
CETER 6,5 – Si rivede dopo quasi tre mesi (ultima presenza a Palermo): spesso isolato lì davanti, è decisivo in occasione della rete di Morachioli con il colpo di tacco che favorisce il centro dell’ex Renate;
MOLINA sv – Pochi minuti in campo, non giudicabile;
MIGNANI 7 – Il Bari prova a imporsi nel primo tempo, ma non torva spazio per via dell’atteggiamento degli avversari. Nella ripresa, la squadra regge, poi cambia volto al reparto avanzato e i nuovi entrati confezionano la rete in pieno recupero;
Bravi tutti il nostro capitano con la maglia stampata addosso ha fatto una partita da gladiatore, e ottima la corale degna della posizione che occupa in classifica FORZA BARI SEMPRE💪⚪️🔴❤️
Come sempre…
Serie AAAAAAAAAAAAAAAAA
Sabato col Como non vi presentate in 50 mila. Porta male, perché molti allo stadio ci vanno non per tifare, ma per tirare i piedi alla squadra. Continuate pure a parlare di multiproprietà, di Bari che tira il freno a mano, di una squadra che rimarrà chissà per quanto tempo sempre in serie B. Fateli pure questi ragionamenti, ma, per cortesia, solo a casa vostra. Al San Nicola vogliamo solo tifosi motivati che, si vinca o si perda, dichiarano di amare Bari, sempre e comunque. Con questo spirito noi andremo in A. E tutto questo alla faccia vostra!!!!
Biglietti già fatti per la curva nord, porterò con me tutta la grinta di un tifoso barese che vive in provincia di TA. E si, avete capito bene, un tarantino che tifa Bari.