
Le dichiarazioni dell’allenatore ai microfoni di Radio Bari
Terzo successo consecutivo, sesto risultato utile di fila, secondo posto conquistato (aspettando il Genoa): il Bari torna da Ascoli con tre punti dal valore inestimabile. “Queste sono le vittorie del gruppo, le più belle – commenta Mignani a fine gara -. In questo momento riusciamo ad andare oltre le difficoltà, siamo meno belli ma ciò che contano sono i punti. Dedichiamo questo successo al nostro presidente, nel giorno del suo compleanno”.
Sull’analisi della gara, l’allenatore spiega: “Nel primo tempo non abbiamo fatto bene, avevamo di fronte un Ascoli che veniva da un periodo positivo. Loro hanno spinto, costringendoci ad abbassarci. Siamo stati bravi a reggere e comprendere i momenti della gara. Abbiamo sfruttato il momento opportuno per fare male agli avversari. Abbiamo creato opportunità nella ripresa ma non siamo stati capaci di chiudere la gara. Vero è anche che abbiamo rischiato davvero poco”.
La classifica sorride alla formazione biancorossa, ma Mignani (come sempre), invita a tenere i piedi piantati per terra: “Non ha senso fare bilanci oggi. Ora pensiamo al Frosinone, perché servono ancora punti e vogliamo toglierci la soddisfazione di battere la prima della classe, che all’andata ci ha sconfitto”.
