Le dichiarazioni dell’allenatore ai microfoni di Radio Bari
Terzo successo consecutivo, sesto risultato utile di fila, secondo posto conquistato (aspettando il Genoa): il Bari torna da Ascoli con tre punti dal valore inestimabile. “Queste sono le vittorie del gruppo, le più belle – commenta Mignani a fine gara -. In questo momento riusciamo ad andare oltre le difficoltà, siamo meno belli ma ciò che contano sono i punti. Dedichiamo questo successo al nostro presidente, nel giorno del suo compleanno”.
Sull’analisi della gara, l’allenatore spiega: “Nel primo tempo non abbiamo fatto bene, avevamo di fronte un Ascoli che veniva da un periodo positivo. Loro hanno spinto, costringendoci ad abbassarci. Siamo stati bravi a reggere e comprendere i momenti della gara. Abbiamo sfruttato il momento opportuno per fare male agli avversari. Abbiamo creato opportunità nella ripresa ma non siamo stati capaci di chiudere la gara. Vero è anche che abbiamo rischiato davvero poco”.
La classifica sorride alla formazione biancorossa, ma Mignani (come sempre), invita a tenere i piedi piantati per terra: “Non ha senso fare bilanci oggi. Ora pensiamo al Frosinone, perché servono ancora punti e vogliamo toglierci la soddisfazione di battere la prima della classe, che all’andata ci ha sconfitto”.
Sconfitto a Frosinone grazie al 12uomo in campo: l’arbitro, giocando in 10 uomini dal 21 minuto del 1 tempo e con la rete della sconfitta subita al 92….
Sabato tutti al campo per riscattarci.
E’ vero che all’andata abbiamo perso immeritatamente. Ma il Frosinone ha dimostrato di saper essere la prima della classe perché ha giocatori anche di categoria superiore. Il Frosinone gioca sempre per vincere, non si accontenta del punticino. E questa mentalità l’ha portato in vetta, pur perdendo 5 volte, esattamente come il Bari. Bene farà il Bari a tentare di vincerla e vendicare la sconfitta dell’andata. Però, occorrerà giocare con giudizio, perché se non là si vince, sarà importante per la classifica non perderla.
Si si… prepara il pallottoliere…