Il centrale difensivo si racconta in conferenza stampa

Francesco Vicari, difensore centrale del Bari, parla in conferenza stampa a qualche giorno dalla ripresa del campionato. Queste le sue dichiarazioni:

GIRONE D’ANDATA – “Io penso che abbiamo fatto un girone d’andata importante e superiore alle aspettative. Ad oggi ci metterei la firma per ripetere quello che abbiamo fatto, so quanto è difficile il campionato e so quanto è difficile confermarsi. Cerchiamo di fare sempre il meglio possibile pur sapendo i livelli degli avversari”.

SQUADRA DI VALORI – “Siamo una squadra con dei valori importanti, non solo tecnici ma soprattutto mentali. Se noi abbassiamo la guardia diventa tutto più complicato perché ci sono squadre che da un punto di visto tecnico magari sono più brave di noi. Noi ci dobbiamo mettere dell’altro, che sia determinazione o motivazione. Ad oggi abbiamo dimostrato di essere una squadra che se la gioca con tutti, sono i fatti che parlano. Dobbiamo rimanere umili e vogliosi di migliorarci”.

LA SUA CRESCITA – “Quando hai continuità è normale che cresci in autostima e sicurezza e conseguentemente anche a livello fisico. Non so dire quale sarà la mia condizione tra poco ma quel che è certo è che tutti lavoriamo duramente per arrivare a un livello più alto, la crescita fino alla fine del campionato è costante”.

PARMA – “Stiamo lavorando per stare al meglio sabato, incontriamo una squadra forte che ha ritrovato l’organico al completo dopo tanti infortuni. Già questo ci mette preoccupazione e ci fa alzare le antenne”.

SAN NICOLA STREGATO? – “Delle volte si tratta di semplici casualità, staremo a vedere a fine anno come saranno i risultati”.

DI CESARE E ZUZEK – “Con Valerio abbiamo un bellissimo rapporto, riusciamo a confrontarci in allenamento e durante le partite. Più si gioca insieme e più si affinano delle cose. Zuzek è molto forte, poi quando vieni da un campionato diverso e parli una lingua diversa non è mai facile perché ti rapporti con cose e con modi completamente differenti. Servirà tempo per lui ma come giocatore non si discute”.

IL GOL – “Purtroppo non ho mai avuto una grossa confidenza con il gol ma sto cercando di lavorare anche su quello, i gol da palla inattivi sono importanti per sbloccare le partite”.

LA SQUADRA CHE PIU’ LO HA IMPRESSIONATO – “Ad oggi ho visto il Pisa molto inquadrato: è una squadra con giocatori forti, con dei valori, una squadra aggressiva e con fame. Mi ha fatto una bella impressione. Poi in generale il livello è alto e il campionato è equilibrato e molto complicato”.

L’ERRORE EVITABILE – “A Frosinone so che avrei potuto fare molto meglio, era l’ultimo minuto”.

IL GENOA E I TANTI TIFOSI – “Con lucidità si potevano fare meno errori ma sfido chiunque a non essere euforico e carico davanti a 50.000 persone. Anche con il Genoa però secondo me abbiamo fatto un’ottima partita contro una squadra forte. C’è chi trae energia dalla presenza di tante persone allo stadio, mentre c’è chi invece lo accusa maggiormente. A me è sempre piaciuto perché più gente c’è e più ti senti giocatore e importante”.