Le valutazioni dei calciatori biancorossi al termine del girone d’andata
Trenta punti conquistati, quarto posto in classifica: questi i risultati raggiunti dal Bari nell’arco del girone d’andata del campionato di serie B. Sette vittore, nove pareggi e tre sconfitte per la formazione di Mignani, che si è affacciata da matricola al torneo cadetto.
Di seguito, le pagelle per il reparto arretrato:
CAPRILE 8 – Con Cheddira è senza dubbio la sorpresa del Bari. All’esordio nella categoria, sfodera prestazioni eccezionali senza alcun errore. Prodigioso nelle trasferte di Parma e Perugia, praticamente insuperabile contro il Modena quando ha respinto ogni assalto avversario. A referto anche due penalty sventati e le convocazioni in Under 21 e nello stage con Roberto Mancini.
PUCINO 6 – Confermato dopo la buona stagione in C, non ha avuto rivali nel suo ruolo fino all’ultimo mese. Diligente sulla corsia destra, senza particolari sbavature. In leggera flessione a novembre.
DORVAL 6,5 – Il doppio salto dalla serie D alla B non deve essere stato facile: ha saputo aspettare e sfruttare le occasioni, a partire dal match casalingo contro il Brescia, in cui si è rivelato protagonista. Da dicembre si è preso il posto, a sinistra o destra. A Reggio Calabria avrebbe trovato il gol, ma la sfortuna e un tocco di mano involontario gli ha negato una gioia che avrebbe meritato;
DI CESARE 7,5 – Si pensava che sarebbe stato la chioccia per i più giovani, in realtà è stato assoluto trascinatore della retroguardia e della squadra. Praticamente sempre presente (senza di lui il Bari ha perso a Frosinone), ha sfoderato prestazioni di eccelso livello, creando un muro davanti a Caprile. Fondamentale anche in area avversaria, decisiva la sua rete contro il Sudtirol per la rimonta;
VICARI 6,5 – Partito con qualche difficoltà, tra infortuni e guai fisici, si è preso il Bari e con Di Cesare ha composto una coppia dal sicuro affidamento. Peccato per quell’unica disattenzione a Frosinone, costata davvero caro;
TERRANOVA 6 – Titolare in avvio di campionato, rincalzo in corso d’opera: resta comunque una risorsa che Mignani ha talvolta utilizzato per sigillare il risultato quando ve n’era bisogno
ZUZEK 6 – Poche occasioni per mettersi in mostra: due partite per intero, diametralmente opposte. Perfetto a Frosinone, incerto nella sfida interna con il Sudtirol;
RICCI 6,5 – In avvio è stato lui il padrone della fascia mancina: qualche problemino nella fase difensiva, perché spesso non aiutato dalla mezz’ala di competenza. Le difficoltà sono tutte nel rosso rimediato a Perugia. Poi ingrana e va forte: si ferma sul più bello, dopo la buona prova con la Ternana e l’assist per Salcedo nel match interno con il Sudtirol;
MAZZOTTA 6,5 – Da fuori rosa a risorsa utile: sembrava dovesse andare via e a dicembre si è ritrovato titolare sulla corsia mancina, con ottimi risultati. Prima, qualche apparizione sicura. Propizia una rete nel roboante 4-1 con il Modena, ottimo nella difficile sfida di Reggio Calabria;
BOSISIO sv – Soltanto qualche secondo in campo a Parma, all’esordio. Il suo destino sembra essere lontano da Bari;
Caprile andrà in A co la Bari