La gara al Penzo è appena terminata: queste le pagelle biancorosse di labaricalcio.it
Quarto successo esterno di fila per il Bari, che dopo Perugia, Cosenza e Cagliari, vincono anche sul campo del Venezia, consolidando il primato in classifica visto il contemporaneo pari del Brescia.
Di seguito, le pagelle dei biancorossi:
CAPRILE 6,5 – Inoperoso nel primo tempo, da brividi un’uscita nella ripresa. Non può nulla sull’1-1, determinante nel finale sulla sventola di Pierini;
PUCINO 6 – Di nuovo in campo dopo il turno di squalifica, prova diligente con pochi problemi nonostante la verve di Haps;
DI CESARE 7 – Novakovich e Pohjanpalo non la vedono praticamente mai: a 39 anni suonati si conferma granitico. Qualche patema in più con l’ingresso di Cherysev, ma nel complesso regge alla grande;
VICARI 7 – Con Di cesare la diga si chiude praticamente sempre: gli avversari raccolgono soltanto le briciole. Domina nel gioco aereo in area di rigore;
RICCI 7 – Il duello con Zampano è uno dei più ricorrenti e appassionanti della gara, si fa trovare sempre pronto: in avvio sfiora anche la gioia personale. Nella ripresa bada più alla fase difensiva e dalle sue parti non passa nessuno;
MAITA 6 – Solita prova solida con qualche errore di troppo, inusuale nelle ultime settimane. In occasione della rete di Ceccaroni, è beffato dal difensore del Venezia che lo sovrasta. Cala negli ultimi minuti, e Mignani lo tira via;
MAIELLO 7 – Ha una buona occasione dopo pochi istanti e spedisce alto di poco, per il resto scherma ogni attacco avversario con una prestazione ordinata e precisione;
FOLORUNSHO 6,5 – Non appriscente come altre volte ma dannatamente prezioso quando si tratta di compiere il lavoro oscuro in mezzo al campo;
BELLOMO 6,5 – Confermato sulla trequarti, ripaga la fiducia con una nuova prestazione pimpante. Tra i più attivi anche nel primo tempo, imbastisce l’azione del vantaggio di Antenucci con il suggerimento per Cheddira;
ANTENUCCI 6,5 – Si vede pochissimo nel primo tempo mentre nella ripresa gli bastano pochi secondi per graffiare sul match con la quinta rete stagionale. Ottima l’intesa con Cheddira, come al solito;
CHEDDIRA 7,5 – Un paio di fiammate in avvio, poi cambia i panni: da cannoniere ad assist-man per la rete del provvisorio vantaggio di Antenucci. Dopo ha due chances: prima Joronen gli dice di no, poi centra Folorunsho da posizione favorevolissima. Sembra non essere la sua giornata sotto porta, poi la svolta: contropiede, rigore procurato e trasformazione perfetta;
D’ERRICO 6 – Rileva Bellomo subito dopo l’1-1, si piazza sulla trequarti con risultati lodevoli ;
SALCEDO 7- Entra nel momento peggiore, quando il Bari ha appena subito il pari di Ceccaroni. Straordinario il lancio con cui imbecca Cheddira in occasione del penalty;
BENEDETTI 6 – Al posto di Maita, per dare sostanza al centrocampo;
MAZZOTTA sv – Pochi minuti in campo, a sinistra per coprire la corsia;
TERRANOVA sv – Scampolo di gara per proteggere il prezioso vantaggio acquisito;
MIGNANI 7 – Non è il Bari scintillante di sette giorni fa, ma è tremendamente solido: soffre poco e nulla e colpisce al momento giusto. Dalla panchina pesca la carta Salcedo: scelta azzeccata, vista l’azione che porta al rigore che decide il match
Vicari e’un muro in difesa,davvero insuperabile