Le dichiarazioni dell’allenatore alla vigilia della gara contro gli umbri
Dopo due pareggi contro Parma e Palermo, il Bari affronterà il Perugia nel terzo turno del campionato cadetto. “Sarà un test attendibile come tutte le altre gare del torneo – ha dichiarato Mignani in conferenza stampa –. Affrontiamo una squadra solida e concreta, sarà una gara durissima dal punto di vista fisico ma aperta a ogni risultato. Noi siamo in salute e interpreteremo la gara come sempre, cercando di portare a casa l’intera posta in palio”.
“Tutti partono con le stesse possibilità di scendere in campo dal primo minuto – prosegue l’allenatore ligure, riguardo le possibili scelte di formazione -. I cambi possono essere determinanti e alcune scelte possono essere orientate a tenere in panchina chi può far meglio a partita in corso. Folorunsho? Ha un universo davanti a lui, può ricoprire diversi ruoli, vista la forza fisica e le qualità che possiede”.
L’allenatore si è soffermato successivamente sul nuovo arrivato, lo sloveno Zuzek: “Si tratta di un ragazzo in gamba e con tanta voglia di apprendere, dovrà sostenere un periodo di adattamento. E’ a disposizione, potrebbe partire dall’inizio”.
Più in generale, sulle possibili trattative, Mignani ammette: “Sotto certi aspetti, la squadra è incompleta. In alcuni ruoli mancano profili con determinate caratteristiche, cercheremo di colmarle in questi ultimi giorni di mercato. Le trattative mi riguardano poco, sono orgoglioso del gruppo che ho a disposizione adesso”.
Ma Ambrosino resta a Napoli? Strano, visto che Spalletti non lo ritiene ancora pronto per la prima squadra. A Bari potrebbe avere il giusto spazio per mettersi in mostra ed essere valorizzato. Mah!