Martino Traversa, barese doc ed ex Perugia, fa le carte alla partita di domenica. Ha giocato per sei mesi con Mignani, per due anni è stato una colonna dei biancorossi. E si racconta a Il Nuovo Quotidiano di Puglia
MIGNANI – “Credo che il mister stia lavorando molto bene. Lui e Vergassola sono persone genuine, grandi lavoratori, uomini di calcio. Mignani è come lo vedete. Uno che dentro ha tutte le sensazioni di questo mondo, ma che fuori fa trasparire poco o nulla. Si emoziona tanto ma non lo da a vedere, è uno equilibrato ma con il fuoco dentro”. Cura i minimi dettagli, studia. Da calciatore l’ho visto pochissime volte perdere la pazienza, ma quando succedeva dovevi correre via. E credo che ora sia lo stesso. Penso che gli manchi un attaccante per fare veramente bene. Sviluppa un bel gioco tra le linee e gli serve tanta qualità davanti”.
BARI DA PLAYOFF – “Il Bari, con qualche puntello sarebbe da playoff e io non voglio neanche immaginare una squadra che vada sotto l’ottavo posto. La piazza allo stesso tempo deve essere con la squadra. Non dico che in ogni gara mi aspetto 35mila persone, ma serve uno zoccolo duro di almeno 20mila spettatori per spingere il Bari in alto”.
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Che purtroppo x anni non serviranno