Dal Parma al Bari per giocare in D: Di Cesare è l’unico superstite di quella squadra che riconquistò i professionisti
“Di Cesare la grande bandiera del Bari”. Così Il Corriere dello Sport in edicola oggi, con un articolo a firma di Antonio Guido che ripercorre la storia del capitano biancorosso.
“Un piacere, una responsabilità. Valerio Di Cesare, è l’unico superstite dell’indimenticabile Bari della rinascita guidato da Giovanni Cornacchini. Vivere certe emozioni ti arricchisce. Avanti insieme per un altro anno, il quarto consecutivo con De Laurentiis, il sesto in casa Bari. È il suo ultimo anno da calciatore ma il rapporto col Bari potrebbe non fi nire il prossimo 30 giugno. Quattro stagioni dopo è diverso il contesto, il ruolo, la competizione, i compagni, l’appeal degli avversari, l’attesa per il debutto in B. Aveva lasciato il Parma in A per ritornare a Bari e appena rimesso piede tra i cadetti se lo ritrova subito da avversario”, si legge nell’attacco dell’articolo.
Se stava già l attaccante Donnarumma con cheddira e antenucci il Parma doveva piangere sicuro
🥁🥁bari bari