Riviviamo le tappe del cammino biancorosso
Dopo le tre vittorie di fila conseguite a novembre, il Bari si presenta da capolista ad Avellino, nel primo match del mese di dicembre. Al Partenio, è battaglia vera, tra provocazioni continue e colpi proibiti. La gara è elettrica, e dopo un bel salvataggio di Frattali, il Bari trova il gol nel primo tempo: Antenucci trasforma un penalty concesso per fallo su Mallamo. Il Bari sembra poter controllare il match ma, a dieci minuti dalla fine, viene raggiunto da Kanouté (in fuorigioco).
La settimana successiva, arriva al San Nicola il Taranto: è di nuovo tempo di derby dopo 28 anni. I biancorossi liquidano gli jonici con un secco 3-1 firmato da Pucino, Botta e il solito Antenucci. La domenica successiva, la squadra di Mignani va a Palermo, domina per larghi tratti ma non riesce a trovare la via della rete. A fine primo tempo viene espulso Terranova, ma il Bari resiste bene in dieci sfiorando anche il colpaccio finale con Celiento.
L’anno si chiude con il turno interno con il Potenza: la partita è bloccata, Scavone viene espulso ma Cheddira è decisivo nella ripresa: si procura il rigore dell’1-0 (messo a segno da Antenucci) e avvia l’azione del penalty del 2-0, trasformato da D’Errico. Il Bari si gode il primato sempre più solido in attesa del nuovo anno.