Il centrocampista biancorosso si racconta in intervista a lacasadic.com
Raffaele Maiello si concede in una lunga intervista a lacasadic.com. Svariate le tematiche trattate:
CICLO – “Il primo passo era quello di uscire da questa categoria complicata, il girone C è difficilissimo e ci sono tante battaglie ambientali da combattere. Mi auguro di aprire un ciclo e un percorso. Inutile negarlo: vincere un campionato e andare in A è l’obiettivo”.
LA DISCESA IN C – “L’ho fatto solo per il Bari, era una piazza che non si poteva rifiutare, speravo che la C fosse solo un momento di passaggio. Mi sono subito calato nella mentalità, all’inizio ho avuto qualche difficoltà. La C è una categoria strana”.
L’ESORDIO IMMEDIATO – “Ho firmato il venerdì, c’era rifinitura prima della partita di Pagani e mi sono presentato ai compagni nuovi e all’allenatore. Mignani mi ha spiegato che la coperta era un attimo corta e che gli sarei servito subito. Io ho dato disponibilità, infatti poi c’è stato un tour de force con tante partite di fila”.
TIFOSI – “Avevo un bel ricordo di Bari da avversario. Era una piazza calda con un tifo presente. Con la Fidelis Andria è stata un’emozione grandissima. Non è roba di tutti i giorni giocare davanti a 25mila persone, te la porti dentro per sempre”.
IL GRUPPO – “Ho trovato un gruppo sano, disponibile. Ne conoscevo davvero tanti, come Citro, Mazzotta, Terranova, Antenucci, Bianco, Celiento. Mi sono sentito a casa in pochi giorni: si scherza tanto, c’è Di Cesare che nonostante abbia 50 anni ride tanto: è il pagliaccio dello spogliatoio. Quello che parla di meno è Galano, non me lo sarei aspettato”.
LA SVOLTA – “La squadra è sempre stata in testa, dall’inizio alla fine. C’è stato un periodo di appannamento e il vantaggio sul secondo posto si era ridotto. La partita di Catanzaro ci ha fatto svoltare, ci ha dato certezze e ci ha fatto capire che il campionato era nelle nostre mani, lì abbiamo confermato la nostra forza. Abbiamo giocato una partita straordinaria sotto tutti i punti di vista”.
I PROSSIMI IMPEGNI – “Non faremo sconti, questo è certo. Il nostro lavoro ce lo impone, di qui alla fine della stagione vogliamo vincere tutte le partite perché è giusto che sia così. Siamo professionisti e ci stiamo allenando sempre bene”.
Acquista azzeccatissimo per la squadra, puo ‘giocare anche in serie A.