I biancorossi, oltre a vincere la loro partita, avranno bisogno di una ‘mano’ da Avellino e Catanzaro
Bari sogna di approdare in Serie B nel più breve tempo possibile. Magari già a partire dal derby di domenica prossima in programma al ‘San Nicola’ contro la Fidelis Andria: un derby che, se vinto, potrebbe in teoria aprire le porte della cadetteria con ancora quattro giornate di campionato da disputare.
Con quali combinazioni? Chiaro che per riuscire nel complicato intento, oltre a trionfare nella loro partita, i biancorossi dovranno fare affidamento su aiuti ‘speciali’ dagli altri campi che vedranno impegnate le principali competitors per la promozione.
Punto di partenza l’Avellino di mister Gautieri: se gli irpini, al momento terzi a -15 dalla vetta, dovessero perdere punti mercoledì in casa contro il Catania (nel recupero della 29^ giornata) o domenica sul campo del Picerno, non potrebbero di fatto più impensierire la compagine biancorossa in alcun modo. Subito a seguire, il Catanzaro di Vivarini. Qui la situazione è ancora più semplice: i calabresi, per consentire ai pugliesi di festeggiare già domenica, dovrebbero non vincere a Castellammare contro la Juve Stabia.
Tutte e tre le partite cerchiate in rosso sul calendario si disputeranno prima del fischio di inizio del derby contro la Fidelis (start alle 17:30, a Picerno e a Castellammare si giocherà alle 14:30): in ogni caso dunque, al momento dell’avvio del match, Antenucci e compagni conosceranno già il loro destino.
Calcoli inutili. Si perde solo tempo.Non ce ne frega più niente di nessuno. Battiamo l’ Andria e siamo comunque promossi. A quattro giornate dal campionato (le vinciamo tutte) e + 10 punti di vantaggio sugli altri , non potrà succedere proprio piu’nulla.
Pensiamo a festeggiare.
Catanzaro,Avellino, Palermo, Catania, Foggia rimangono in” C ” l’anno prossimo con Crotone e Cosenza, e magari il Pescara pure nel girone meridionale.
Che goduriaaaa.