Il centrocampista biancorosso si racconta ai microfoni di RadioBari

Manuel Scavone, centrocampista del Bari, parla in esclusiva a RadioBari a poche ore dal fischio di inizio della sfida alla Vibonese. Queste le sue dichiarazioni:

JUVE STABIA – “Sapevamo delle insidie che questa gara poteva nascondere, dopo aver speso tanto a Catanzaro magari a livello nervoso e fisico può esserci un calo per la partita successiva. Poi abbiamo affrontato una squadra chiusa a livello difensivo per poi ripartire. Abbiamo lanciato nuovamente un grande segnale. Ora continuiamo così senza abbassare la guardia. Durante una partita gli episodi cambiano sempre l’inerzia, sicuramente il vantaggio arrivato proprio all’inizio del secondo tempo ci ha dato una consapevolezza e una tranquillità tali da gestire al meglio il resto dell’incontro. Resta il fatto che le partite vanno chiuse e questo è un qualcosa che ci portiamo dietro da molto tempo in stagione”.

PIEDI PER TERRA – “Ci siamo messi nella posizione giusta con tutti i presupposti, ma non posso parlare ancora di settima promozione in carriera. Ho avuto la possibilità di giocare in squadre forti nelle quali ho raggiunto insieme al gruppo traguardi importanti. Per varie vicissitudini non ho mai giocato in massima serie, ho sempre preferito progetti in cui sentirmi importante. In passato quando ho centrato una promozione non mi è mai capitato di essere a questo punto con questo vantaggio. Ora comunque può sembrare tutto facile con questi presupposti ma sappiamo bene che non è così”.

LA PERMANENZA IN BIANCOROSSO – “A inizio stagione i programmi erano diversi. Poi ci siamo trovati con il direttore Polito e con il mister e c’era la volontà di proseguire insieme. Conoscevo il potenziale che potevamo raggiungere, trovando persone che hanno creduto in me dal punto di vista tecnico e umano”.

RIVALSA – “C’è sempre stata aria di rivalsa in me soprattutto dopo le ultime due annate in cui non siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo. Ancora di più in Antenucci e in Di Cesare che sono i veterani di questa squadra. Perdere una finale e lasciare qualcosa in sospeso mi ha dato una grande voglia di rivincere, avevo e ho questa voglia di riportare il Bari dove merita”.

MALLAMO E LA ROSA – “E’ un ragazzo eccezionale e ha grossi margini di miglioramento, anche perché è ancora molto giovane. Ma in generale abbiamo davvero una rosa con grandi potenzialità. Poche volte, soprattutto in Serie C, ho giocato in una rosa con tanta qualità”.

LA VIBONESE – “Non guardiamo alla posizione in classifica, resta una trasferta difficile su un campo ostico Loro cercheranno in tutti i modi di fare risultato, ne siamo consapevoli e perciò non abbasseremo la guardia. Abbiamo sempre in mente i punti che ci mancano per la matematica promozione”.