Le dichiarazioni del dirigente ai microfoni di Radio Bari
Dieci giorni al termine del mercato e sono due le operazioni finalizzate da Ciro Polito, entrambe in uscita: De Risio e Semenzato hanno salutato Bari per accasarsi rispettivamente a Pescara e Viterbo. Ma ci sarà tempo anche per nuovi innesti nella rosa biancorossa, come sottolinea lo stesso direttore sportivo: “Qualcosina la vorrei fare e qualcosa farò a centrocampo. Con tante partite da disputare e il Covid meglio avere qualcuno in più a disposizione per alzare il livello della squadra”.
A tener banco sono però sempre i cosiddetti esuberi, che il dirigente proverà a piazzare negli ultimi giorni. “C’è stata un’incomprensione con Lollo perché stava cambiando procuratore – ha rivelato Polito -. Ora ha dato disponibilità nel valutare altre destinazioni. C’era stata una chiacchierata con il Gubbio che poi ha preso Di Noia e con la Virtus Francavilla. Con Bolzoni avevamo trovato delle soluzioni anche migliorative per il ragazzo, ma lui non le ha accettate. Andreoni ce l’ha chiesto il Pordenone ma non potevamo fare lo scambio con Petriccione perché al momento non ci sono le condizioni per inserirlo in lista”.
La chiusura è su tre elementi che hanno trovato poco spazio nell’ultimo periodo. Polito spiega: “A Marras ho dato delle condizioni per andare via in Serie B, il tempo è scaduto e continuerà a far parte della squadra. Con Simeri sono stato chiaro. E’ un attaccante del Bari, è un calciatore importante ma non possiamo garantire spazio e minutaggio a seconda delle voglie dei calciatori. Non ho nulla contro il ragazzo, ma quello che è importante per il Bari viene prima. Sicuramente non andrà all’Avellino, ci sono delle priorità e deve capirlo anche lui. Di Gennaro è un valore aggiunto e non ha manifestato la voglia di andar via”.