Le dichiarazioni del tecnico biancorosso ai microfoni di Radio Bari
L’ennesima vittoria, la tredicesima stagionale, conclude il 2021 del Bari, che conferma il vantaggio di sette lunghezze sul Monopoli grazie al successo casalingo sul Potenza.
Al termine della partita del San Nicola, Mignani ha lodato la prova dei suoi ragazzi: “La squadra ha fatto una grande partita. Non era facile trovare spazi e soluzioni. Abbiamo avuto pazienza e la qualità giusta per incidere al momento giusto. L’espulsione di Scavone ci ha dato paradossalmente qualcosa in più, ma già a inizio ripresa si era vista una certa voglia di vincere”.
Il cartellino rosso sventolato a Scavone all’ora di gioco poteva scombinare i piani, ma la formazione biancorossa si è ricompattata, riuscendo comunque a portare a casa i tre punti. “Era giusto lasciare la squadra così – ha dichiarato Mignani –. Non volevo togliere Botta e gli ho chiesto di fare la mezzala. Lui è uno che non vuole uscire, sul 2-0 ho preferito toglierlo. Antenucci? In questo momento è il leader del Bari. Con giocatori così, è più facile per un allenatore gestire il gruppo. Ho lanciato Cheddira perché pensavo si potessero aprire più spazi nella ripresa, è entrato con la giusta voglia. Gli vanno fatti i complimenti perché ultimamente stava giocando poco e ha aspettato il suo momento”
Catanzaro e Palermo hanno perso terreno ma Mignani preferisce non badare alle avversarie: “Non guardo la classifica, guardo solo in casa mia. Spero soltanto che i tifosi siano contenti di vedere questa squadra”.