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Bari, Mignani in sala stampa: “Era difficile, bravi a giocarla così. Abbiamo carattere? Sì e siamo forti”

Il tecnico ha risposto alle domande dei giornalisti presenti: tutte le dichiarazioni dell’allenatore

UNA PARTITA DIFFICILE – “Sapevamo che venire a giocare qui in questo momento sarebbe stato difficile, anche perché l’Avellino sta crescendo, vive un buon momento di forma. Non era una partita facile. Abbiamo fatto bene i primi minuti, abbiamo sofferto un po’ la veemenza iniziale, ci siamo risistemati, abbiamo trovato il gol, avremmo potuto sfruttare meglio qualche ripartenza. Il rammarico è l’aver preso gol su una palla inattiva, potenzialmente era evitabile, ma lo accettiamo, prendiamo questo punto e lo portiamo a casa. Abbiamo giocato contro una squadra forte, siamo forti e lo abbiamo dimostrato”.

I MOVIMENTI DI ANTENUCCI – “Quando l’attaccante libera spazio davanti, ci si può inserire con una mezzala. Non c’era Scavone, ma lo ha fatto Mallamo più di una volta e una volta ha pagato. Antenucci ha queste intuizioni, ma ci deve essere qualcuno a fare movimento”.

GIOCARE – “Noi siamo una squadra che gioca e prova a giocare. Se ti danno campo, potevi sfruttare la velocità di un attaccante come Cheddira e ci ho pensato, ma non volevo lasciare Maita da solo nel mezzo e ho aggiunto un mediano, lasciando lavorare le mezzali come hanno fatto, dando a Botta la libertà di abbassarsi quando c’era bisogno e giocare al fianco di Antenucci. Loro costruivano sugli esterni e là ci siamo arrivati bene. Volevo compattezza in mezzo, perché i terzini erano portati fuori dai loro esterni. Secondo me abbiamo fatto meglio nel secondo tempo che nel primo”.

UN BUON PARI – “Per mentalità e perché è giusto così, giochiamo sempre per vincere. Quando non puoi vincere, però, non devi perdere. Mi viene il rammarico delle partite perse in trasferta, questa aveva toni un po’ più alti, pensavamo di poter vincere, andiamo a casa con un punto, lo prendiamo, poi le partite sono tutte diverse. Merito all’Avellino che ci ha creduto fino alla fine”.

IL GOL DEL PARI E LE POLEMICHE – “Possiamo discuterne per ore e ore, ma non spetta a me”

CARATTERE – “Mi aspetto questo dalla mia squadra, siamo una squadra che non può farsi intimorire, siamo primi in classifica, abbiamo giocatori esperti, il nostro pensiero dev’essere quello di provare a vincere ovunque. Poi l’arbitro deve gestire l’extracalcio, noi non possiamo farci intimorire. Quando c’è un po’ di pepe le partite sono più belle, quando l’avversario ti “provoca”, passatemi il termine, e tu resti lucido e giochi vuol dire che sei cresciuto tanto”

 

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Nicola
Nicola
2 anni fa

La soddisfazione maggiore è che non ci siamo fatti sopraffare dalle loro provocazioni,campioni in questo esercizio.Cmq.chi ha visto la partita ha capito che alla fine il Bari è capolista non per cado.Noi sembravamo una squadra di categoria moto superiore dell’Avellino.Agli Irpini voglio dire tolta la veemenza e il carattere nervoso che applicano,per vincere un campionato di Serie C ne devono mangiare ancora di pane duro.

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