Le reti di Antenucci e Paponi regalano il decimo successo stagionale ai biancorossi
Il Bari torna a vincere in trasferta dopo oltre un mese: dopo le sconfitte con Virtus Francavilla e Juve Stabia, i biancorossi si riscattano nel derby contro la Fidelis Andria, battuta nettamente con un secco 0-3
Mignani schiera per la prima volta Paponi dal primo minuto e rilancia D’Errico dal primo minuto dopo le esclusioni delle ultime settimane. In difesa sull’out mancino c’è Mazzotta al posto di Ricci con Celiento ad affiancare Terranova nel cuore della retroguardia. La Fidelis Andria risponde con il 3-5-2 disegnato da Ginestra con la coppia Di Piazza-Alberti in avanti.
Dopo 15 minuti di studio, arriva il primo squillo del match: botta di D’Errico dai venticinque metri, fuori di poco. Tre minuti dopo, Venturini stende Paponi in piena area, Fontani decreta il rigore che Antenucci trasforma, spiazzando Dini dagli undici metri. La Fidelis fatica a reagire e il Bari ne approfitta: al 31′ bel contropiede dei biancorossi con Botta che suggerisce per Antenucci, che colpisce benissimo di testa, trovando l’ottima risposta di Dini, bravo a negare la gioia della doppietta alla punta molisana. Cinque minuti dopo arriva la prima occasione per i padroni di casa: corner calciato da Nunzella e zuccata di Casoli a centro area, palla alta non di molto.
Al 38′ il Bari trova il raddoppio: traversone di Mazzotta dalla sinistra, pasticcio di Venturini che buca l’intervento. Sul pallone si avventa Paponi che scaraventa in porta da pochi passi, alle spalle dell’incolpevole Dini. La squadra di Mignani controlla con autorevolezza nel finale di primo tempo: nel recupero Botta sfiora il tris con una potente conclusione mancina che sbatte sulla traversa.
Nella ripresa, Ginestra spedisce in campo Tulli al posto del deludente Alberti. La musica non cambia: il Bari controlla con sagacia, la Fidelis fatica ad affacciarsi dalle parti di Frattali. Al 66′ D’Errico spreca una buona chance in area, perdendo il tempo giusto per andare alla conclusione verso la porta di Dini.
Il tris è rimandato soltanto di sei minuti: azione irresistibile di Botta che permette ad Antenucci di sparare con il destro in area. Dini respinge ma non può opporsi al tap-in della punta che con il sinistro mette facilmente dentro. Antenucci è scatenato e al 76′ sfiora la tripletta ma Dini neutralizza la conclusione mancina dell’attaccante. Nel finale Mignani dà spazio a Mallamo, Ricci e Cheddira, dando riposo a D’Errico, Mazzotta e Paponi. Il Bari tira i remi in barca, ormai appagato e conquista il decimo successo stagionale, la Fidelis Andria resta al penultimo posto, in coabitazione con il Messina e con alle spalle soltanto la Vibonese.
