
Ventisette anni fa il successo dei biancorossi in trasferta sui veneti
Venticinque settembre 1994: il Bari guidato da Giuseppe Materazzi, fresco di promozione in serie A, affronta un’altra neopromossa, il Padova. In terra veneta, i galletti conquistano il secondo successo stagionale vincendo grazie all’uno-due nella ripresa firmato da Gerson e Pedone.
Il Bari parte bene e Tovalieri si procura un rigore: dal dischetto si presenta Guerrero ma Bonaiuti respinge la conclusione dell’attaccante. Nella ripresa, il colombiano si riscatta e imbastisce l’azione che porta Gerson a realizzare il vantaggio con un tiro a botta sicura da pochi passi. Due minuti piรน tardi, ancora Guerrero sfonda a sinistra ed effettua un traversone basso sul quale si avventa Pedone, bravo a fulminare il portiere con un rasoterra imprendibile.
Questa la formazione schierata da Giuseppe Materazzi quel pomeriggio all’Euganeo: Fontana, Montanari, Manighetti, Bigica, Mangone, Ricci, Alessio, Gerson, Tovalieri, Pedone, Guerrero. A subentrare furono Barone e Protti.
